Pro Loco Castello – Antonio Moscato
Venerdì 10 febbraio alle ore 16.30 alla Farm Cultural Park si parla del Progetto Semina il Grano (seconda fase 2017) promosso dell’Associazione Pro Loco Castello
La proposta di progetto “Semina il grano” è orientata alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale, in particolare al sostanziale recupero delle tradizioni e delle conoscenze contadine fortemente legate alla memoria storica del nostro territorio. In un contesto di straordinaria rivalutazione culturale e turistica del territorio a vari livelli, favarese e siciliano, nazionale ed europeo, si vuole raccordare al classico assioma di sviluppo territoriale, alle bellezze naturali e paesaggistiche, una ricerca ed una proposta culturale che, partendo dalle origini, recuperi ed attualizzi le antiche tecniche di coltivazione della terra, le tradizioni culinarie e tutte ciò che fa riferimento alla nostra cultura materiale e immateriale. La nostra proposta si sposa pienamente con il bisogno di recupero della memoria storica, al fine di non disperdere un simile patrimonio di conoscenze e quindi destinandolo ai più giovani grazie ad una perfetta simbiosi con i depositari di queste conoscenze; giovani che troverebbero stimoli ed entusiasmo per perpetuare tradizioni che si pensavano perdute. In particolare, il grano, con i suoi derivati, come alimento base della nostra popolazione ha inciso profondamente da sempre sulla società siciliana in generale e favarese in particolare.
Venerdì proporremo un’attività di sensibilizzazione legata alla semina del grano e alle successive fasi di lavorazione, allo studio delle qualità organolettiche dei grani antichi, ai processi di molitura del grano, alla produzione del pane e della pasta tipica locale, alla produzione a km zero e al beneficio per l’ambiente e per la salute dell’uomo. Obiettivo sintetico risulta essere l’educare all’educazione sensoriale per sviluppare la consapevolezza nelle scelte alimentari.
La collaborazione con altri enti quali l’azienda agricola “Cinquemani Gioacchino”, i panificatori, il molino “Scalia” di Favara ci permetterà di sperimentare un piccolo processo di produzione con lo scopo di poter commercializzare e far conoscere il prodotto finale. Al termine del percorso si farà una verifica per valutare la sostenibilità e la replica dell’iniziativa in scala più ampia.
Soggetti coinvolti
I soggetti coinvolti risultano essere: UIa di Aragona, ASP 1 di Agrigento, Maneggio “San Benedetto” di Favara, Azienda agricola “Cinquemani Gioacchino”, Panificio “San Giuseppe” di Milioto Luigi di Favara, Panificio “Punto Caldo” Cicchiddu di Favara, Panificio Santa Rosa Favara, SiciliaOnPress, FARM Cultural Park, Comune di Favara, Azienda Agricola “I sapori della Natura”, I.I.S.S. “E. Fermi” Aragona, Istituto Alberghiero di Favara, UIP di Agrigento, Azienda Agricola “Agrimiele” di Antonio Gramaglia Favara, Azienda Agricola COLLE VERDE-ORO (Favara– AG), Azienda Agricola GEVA s.s. dei F.lli Vita – Favara, Isola Bio Sicilia consorzio produttori biologici – Racalmuto Slow Food Agrigento.
Attività previste
Le attività del progetto prevedono un tempo di realizzazione di circa dieci mesi (da gennaio 2017 a ottobre 2017), e saranno sviluppate orientativamente come segue:
Giornata della semina della varietà “tumminia” presso l’azienda Agricola “Gioacchino Cinquemani”- C.da Ciavolotta Favara (AG). La “Tumminia” è un’antica varietà di grano a ciclo breve, detto anche “marzuolo”, resistente alla siccità, impiegata nelle primavere successive ad autunni piovosi che non consentivano la crescita di altre varietà di grano, per il ringrano o come coltura miglioratrice dei campi (gennaio 2017).
– Tavola rotonda “Il progetto Semina il grano…” al fine di espletare obiettivi e finalità presso la Farm Cultural Park ( 10 febbraio ore 16.30 2017);
– Incontri d’informazione/formazione presso le istituzione scolastiche coinvolte(febbraio-aprile 2017);
– Visita ai campi di grano (Marzo 2017);
– Laboratorio del pane e della cucina naturale presso le istituzione scolastiche coinvolte anche nel progetto “La buona vita” (Aprile 2017);
– Mietitura dei grani antichi presso i campi dell’azienda agricola “Cinquemani Gioacchino” giungo 2017;
– Molitura presso il molino “Scalia Carmelo” di Favara (Giungo 2017 );
– Degustazione della farina e dei suoi derivati a cura dei panifici e dell’Associazione piazzaioli coinvolti (Luglio 2017);
– Convegno di chiusura per il report finale dei risultati (ottobre 2017).