Marilì Chiapparo – Rossana Castronovo
Che ci siano delle difficoltà nella raccolta porta a porta è innegabile, ma da questo ad offendere in malo modo i cittadini ce ne passa.
Nella nota stampa del 23 febbraio scorso, il vice sindaco usando toni dispregiativi ed offensivi parla di “gesti incivili”, di “bestialità dei Favaresi”, di “gentaglia” della quale, dice, “si vuole liberare come si è liberato dei sacchi appesi”.
Ma come si permette? Come si può insultare in questo modo?
Poteva esprimersi diversamente, in modo più educato e più composto.
Ed invece, non ha perso l’occasione di sbroccare con i soliti toni, superando il limite consentito del buongusto e della decenza, in dispregio del ruolo istituzionale che ricopre.
I Cittadini si sentono offesi e attendono le scuse.
Le accuse sono specifiche, e chi abita nei condomini di via IV Novembre e viale Aldo Moro le rimandano al mittente.
E’ sicuro il vice sindaco che i “signori” cui si riferisce siano proprio i residenti di questi condomini?
Prima di sparare a zero, si accerti, dia incarico agli operatori di “ispezionare” i sacchetti alla ricerca di indizi di tracciabilità che possano ricondurre ai veri responsabili, allerti le forze dell’Ordine per tentare di azzerare l’abbandono dei rifiuti ed attivi le necessarie misure sanzionatorie.
Prima di allora, però, non si permetta il vice sindaco di offendere un solo abitante della Nostra Città.
Non cerchi di mascherare la propria incapacità a gestire il servizio accusando vergognosamente i cittadini con una nota sul giornale.
Abbiamo letto una nota indecorosa ed indegna a firma di Lillo Attardo, quando invece si poteva ragionare su come migliorare la gestione di questa raccolta differenziata. Ma il vice sindaco, che tenta a dividere i cittadini “civili” da quelli “incivili”, non si mette mai in discussione …, mai un ripensamento, mai un dubbio per chi come lui ritiene di essere il depositario indiscusso di una verità assoluta.
Personalmente abbiamo meno certezze, ma di una cosa siamo convinte: differenziare rappresenta un investimento, per questo il vero obiettivo deve essere quello di far crescere tale consapevolezza; ma il tutto senza mai rinunciare al galateo istituzionale, condizione imprescindibile per aspirare ad amministrare.