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Una montagna di libri e di emozioni al Salome del Libro di Torino edizione 2017. Si è da poco conclusa la famosa kermesse dedicata ai libri che da trent’anni, per un’intera settimana nel mese di maggio, si organizza al Lingotto di Torino. Espositori, editori, scrittori e personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’arte si incontrano in questo “spazio” che diventa il centro e il fulcro di quell’Italia che investe tempo, soldi, fondi e idee in una iniziativa di pregio ormai irrinunciabile. Anche la casa editrice siciliana MEDINOVA, del noto medico di Favara Antonio Liotta, per il terzo anno consecutivo e’ stata presente tra gli stand torinesi assieme ad alcuni editori che fanno parte dell’EIM (Editori Indipendenti del Mediterraneo).
Diverse le opere letterarie che Antonio Liotta, editore illuminato che da alcuni anni ha rilanciato la casa editrice puntando sullo slogan “Medinova, cultura per andare oltre”, ha portato con sé facendosi accompagnare in questa nuova avventura dalla giornalista professionista siciliana Daniela Spalanca, nella doppia veste di addetto stampa Medinova e da alcuni anni anche in quella di scrittrice col suo ultimo lavoro intitolato “Tango dell’anima”, dal noto musicista siciliano Giuseppe Maurizio Piscopo, da tutti conosciuto come “il maestro con la fisarmonica” dato che alla professione di maestro elementare ha affiancato quella di fisarmonicista e compositore di canzoni che suona col suo gruppo, la Compagnia di Canto e Musica Popolare.
Piscopo ha portato a Torino un volume dal titolo “Sogni e Passioni” nel quale ha raccolto le interviste fatte a 60 siciliani illustri che si sono distinti in vari campi della cultura e non solo. “Sono tornato a Torino dopo 30 anni da scrittore per la trentesima fiera del libro” – ha detto Piscopo che ha aggiunto: “nel 1980 ero stato circa un mese al Teatro Alfieri con Tuccio Musumeci con lo spettacolo “Pipino il breve” ma ammetto che il Festival del libro è un sogno ad occhi aperti, una grande finestra sul mondo. Ho incontrato giornalisti, scrittori, registi e persone che amano il mondo”. Oltre ad Antonio Liotta, Daniela Spalanca e Giuseppe Maurizio Piscopo è partita alla volta di Torino anche l’agrigentina Maria Concetta De Marco, impiegata con la passione per la scrittura che l’ha portata a realizzare il sogno di pubblicare la sua prima raccolta di racconti brevi dal titolo “Specchio blu”. “Sono orgogliosa di aver portato il mio Specchio Blu in un luogo cosi prestigioso. 34 racconti che fanno assolutamente parte di me, i cui titoli sono sempre nomi propri di persona o di oggetti comuni, perché mi piace focalizzare l’attenzione su ciò che in esclusiva tratta ogni mio racconto” – ha detto la De Marco. “Sono felice di aver fatto questo ennesimo sforzo editoriale – ha detto Antonio Liotta – portando con me scrittori noti e meno noti con la stessa passione per la scrittura. È stata un’esperienza importante che ripeterò di certo”.
I tre compagni di viaggio di Antonio Liotta, Maurizio Piscopo , Daniela Spalanca e Maria Concetta De Marco sono stati intervistati anche dalla FUIS che riunisce gli scrittori italiani ed in particolare da Simone Di Conza che ha fatto così conoscere le loro storie di vita e professionali.
“Da anni seguo Antonio Liotta e il suo ambizioso progetto – ha detto Daniela Spalanca- che mi arricchisce non solo perché amo scrivere ma anche perché a Torino collaboro con tanti colleghi con cui ho condiviso anche l’esperienza dell’esame professionale come giornalista fatta a Roma anni fa”. Al rientro da Torino Medinova ed i protagonisti di questa “avventura” ed esperienza intensa sono stati accolti da grande entusiasmo. Torino e il Salone del Libro, una vetrina importante, un’occasione imperdibile ed una esperienza da fare e soprattutto da vivere.