Esattamente un anno fa, domenica 19 giugno 2016, la città di Favara eleggeva per la prima volta nella sua storia una Sindaca, Anna Alba. La portavoce del Movimento 5 Stelle con 11.395 voti pari al 71,74% si impose, al turno di ballottaggio, su Gabriella Bruccoleri, appoggiata da una coalizione di Centro-sinistra, che invece ottenne 4.489 voti pari al 28,26%. Grazie al fatto che la Bruccoleri non si “apparentò” con nessuna altra Lista al di fuori della sua coalizione, la Lista 5 Stelle ottenne anche il premio di maggioranza che consentì di far eleggere in Consiglio comunale ben 14 consiglieri su un plenum di 24.
Un anno è passato da quella storica data. Storica non solo perché la fascia tricolore fu indossata per la prima volta da una donna, ma anche perché a causa della situazione finanziaria del Comune, la Giunta comunale guidata da Anna Alba, dopo qualche giorno dall’insediamento e dopo aver controllato le carte contabili, dichiarò il DISSESTO FINANZIARIO. Non una scelta politica ma un dato di fatto inevitabile, è stato più volte detto. Ne sussegui la nomina da parte del Presidente della Repubblica della Commissione straordinaria di liquidazione che è già al lavoro per tutti gli atti da porre in essere per gestire, appunto, la milionaria passività. Situazione che non ha ancora permesso alla dirigente del settore finanze, e naturalmente all’assessore al ramo Crocetta Maida, di predisporre il bilancio di previsione, nonostante abbondantemente trascorsa la data di scadenza.
Oltre all’impegno etico sottoscritto, una sorta di codice comportamentale da seguire, dalla portavoce sindaca (http://www.favara5stelle.it/documento-di-impegno-etico-anna-alba/) Anna Alba, al momento della sua candidatura ha anche presentato, come previsto dalla norma, il suo programma elettorale. Dieci punti programmarici sui quali è tenuta a relazionare in Consiglio comunale con cadenza annuale. Quella dei prossimi giorni sarà la prima relazione sullo stato di attuazione del programma che la sindaca presenterà al Consiglio comunale ma soprattutto che dovrà presentare alla città.
In verità, come sottoscritto nell’impegno etico: “Mi impegno a organizzare ogni sei mesi, insieme al Movimento 5 Stelle di Favara, un incontro pubblico con i cittadini per discutere di come sto svolgendo il mio mandato e per ricevere commenti, proposte, critiche ed eventuali contestazioni di violazione del presente impegno”, un primo resoconto è stato già “partecipato” qualche mese fa. Adesso a distanza di un anno, dal primo anno della sua amministrazione comunale la relazione sullo stato di attuazione del programma dovrà essere presentata ufficialmente.
Ognuno di noi si sarà sicuramente fatto una propria idea di questo anno a 5 Stelle; di come Favara è stata amministrata; se la sindaca e la sua giunta hanno soddisfatto le attese dei cittadini che li hanno votati; se il programma è stato rispettato; se c’è delusione o soddisfazione. Ognuno, insomma, ha espresso o esprimerà dei giudizi, farà dei commenti, esternerà soddisfazione o delusione; qualcuno magari si terrà tutto dentro e non esternerà il proprio pensiero. Siciliaonpress in questo anno ha cercato di informarvi sull’attività amministrativa della Giunta di Anna Alba, fornendovi notizie e fatti, e anche dei commenti.
Molto spesso abbiamo dovuto “sguinzagliare i nostri segugi” per avere notizie, soprattutto sul fronte finanziario, in considerazione del fatto che su questo versante Anna Alba ed i suoi assessori, forse, non hanno messo in atto il terzo punto dell’impegno etico firmato ovvero: “Mi impegno a comunicare pubblicamente ciò che avviene nell’istituzione in cui sarò eletta e, quando ve ne sia il tempo e la possibilità pratica, a discutere preventivamente le posizioni da prendere con il gruppo degli attivisti e con gli elettori….”.
Comunque un anno è passato. In attesa che la portavoce sindaco Anna Alba presenti alla città la relazione, per chi vuole può andare a rileggere il programma (http://www.favara5stelle.it/programma/) e iniziare a fare le sue valutazioni. Non dobbiamo certo dare un voto, sia esso positivo o negativo, sul suo operato, ma constateremo se il programma presentato è stato/non è stato realizzato.