di Davide Romeo
Una proposta surreale. Eh sì, mi dispiace dirlo. La proposta di convenzione che prevede un ticket per entrare ai sette cortili, è surreale. Comprendo le ragioni dell’ideatore, una via di uscita da un dibattito diventato nazionale, iniziato con il sequestro di opere d’arte della FARM.
Come ho commentato sui social, le ragioni e la denuncia di Andrea Bartoli poggiavano su richieste valide. Ma la risposta dell’amministrazione complica le cose, tranne l’aspetto comico del suo contenuto.
La valle dei Templi si paga; anche a Capri si paga, si pagano i soggiorni turistici. Tutti questi pagamenti vanno rigorosamente allo Stato o meglio al Comune!!!!!!
Il demanio pubblico: lo stato può concedere ad un privato il suolo pubblico. Lo si fa per le spiagge per esempio. Nelle città il comune può concedere le strade pubbliche ai privati. Concedere PROVVISORIAMENTE, per iniziative particolari e dalla durata molto limitata nel tempo.
Favara non può essere una cosa particolare. Dobbiamo agevolare gli investimenti di un privato cittadino nel nostro territorio? Ebbene, lo si esoneri dal pagamento del suolo pubblico. Parliamo di 500 mq, non è una cosa da poco.
Le esposizioni artistiche? Basta presentare una semplice richiesta preventiva al comune, così quest’ultimo avvisi i cittadini residenti di quel rione per gli eventuali disagi. Semplice no?
Qualche “funzionario” sa bene che il regolamento comunale prevede ciò che ho scritto. Dalle dichiarazioni della quasi totalità degli operatori economici della nostra cittadina, i loro clienti sono locali ( favaresi, della nostra provincia e anche da province vicine). Sempre da dichiarazioni pubbliche sui social, i turisti cominciano a venire ma il grosso è locale!
E quindi? Di che stiamo parlando?
Questa convenzione proposta dal Sindaco di Favara, tranne che mi smentisce e sbriciola i numeri del turismo internazionale , diventa di fatto una tassa per noi locali, con la particolarità (unica nel mondo occidentale), che i proventi vanno ad un privato.
Se l’amministratore ha la VOLONTÀ di voler aiutare sia la FARM e tutti i privati che hanno investito nel nostro territorio, NON PRESENTI nella conferenza stampa di domani nessuna convenzione già delineata, bensì apra una discussione con gli operatori economici, cittadini e le presenze culturali e politiche per divenire ad un PROGETTO COMPLESSIVO per la nostra cittadina