Sac. Diego Acquisto
La Confraternita della Santa Croce richiama i fedeli al Calvario nei prossimi due giorni, giovedì e venerdì.
Giovedì 14 settembre FESTA LITURGICA dell’ESALTAZIONE della CROCE, e venerdì 15 memoria della Vergine Addolorata.
Una festa quella dell’esaltazione della Croce, che in Oriente è paragonata a quella della Pasqua, e che nell’Occidente viene celebrata da tutte le confessioni cristiane e non solo dalla Chiesa Cattolica.
Storicamente si collega con la dedicazione delle Basiliche costantiniane costruite sul Golgota e sul sepolcro di Cristo.
Nel Martirologio Romano, con la Festa della esaltazione della Croce, si ricorda anche la dedicazione della Basilica della Risurrezione, eretta sul sepolcro di Cristo; la Santa Croce viene esaltata e onorata come trofeo della sua vittoria pasquale e segno che apparirà in cielo ad annunciare a tutti la seconda venuta del Signore nella gloria.
A cura della Confraternita della Santa Croce, guidata dal decano Rosario Sutera Sardo, il Calvario sarà aperto nel pomeriggio, per consentire, come da tradizione, il cosiddetto “viaggiu”, cioè la visita devozionale al luogo sacro, un luogo-simbolo per Favara, che richiama tutti al Golgota di Gerusalemme.
Venerdì 15 settembre, si fa memoria della Vergine Addolorata, che ai piedi della Croce di Gesù, si associò intimamente e fedelmente alla sua passione salvifica. Una memoria liturgica di origine devozionale, introdotta nel calendario romano dal papa Pio VII nel 1814, dopo aver tanto sofferto nel periodo napoleonico. Come il giorno precedente, nella Cappella del Calvario alle ore 18 ci sarà la recita del Rosario a cui seguirà la celebrazione della Santa MESSA.
Dopo la pausa estiva, la Confraternita della Santa Croce del Calvario di Favara, riprende le attività del nuovo anno pastorale 2017-18, in comunione con le attività del Consiglio Pastorale Cittadino e secondo le indicazioni del Piano Pastorale Diocesano.