Finì (quasi) a “sciarra” ieri al cimitero di Piana Traversa a Favara. Proprio così, non stiamo esagerando.
Sciarra nel senso di contenzioso per l’utilizzo di una scala per poter arrivare ai loculi più alti per depositate un fiore. Luogo della disputa i viali delle nuove sezioni del cimitero dove mancano le scale di accesso ai loculi. In quelle sezioni non sono state collocate le scale con il binario, attaccate ognuno alla propria sezione, ma bensì sono state messe delle “scale mobili” ma non in numero sufficiente e congruo in relazione alle sezioni.
Praticamente c’è una scala ogni viale ovvero per due facciate di sezione, mentre in un viale, proprio quello costruito per ultimo, la scala non c’è. Ricordando che in ogni sezione ci sono 100 loculi e non contando la prima e seconda fila che non hanno bisogno della scala per accedervi, restano 60 loculi per sezione quindi 60 persone che dovrebbero usufruire di una sola scala, presidio richiesto anche da chi quella scala in sezione non c’è l’ha proprio.
Da qui l’attesa la fila e a volte anche l’insofferenza per il tempo che si deve aspettare per usufruirne in attesa del proprio turno. Le lamentele, gli strali all’indirizzo dell’amministrazione comunale o di chi, comunque doveva provvedere a fornire quei viali di scale, ma non lo ha fatto, si sprecano.
Noi stessi, in più occasioni e con largo anticipo, avevamo avvertito che c’era la necessità di dotare con urgenza le sezioni di scale, soprattutto in vista dell’affollamento per la commemorazione dei defunti, in relazione al fatto che quelle sezioni avevano dei morti recenti e in ragione di ciò molto visitate con la presenza di tante persone.
Ma niente è stato fatto. E non ci soddisfa il tentativo di giustificazione legato al costo della scala e quindi alla presunta mancanza di soldi in cassa. Il morto, prima di entrare nella sua ultima dimora, ha pagato in anticipo il contratto con il comune proprio per l’affitto del loculo e per tutte le altre necessità accessorie, come la manutenzione e anche la possibilità di accedere al quel loculo, ovvero la scala.
In ragione di ciò possiamo affermare che ci troviamo di fronte ad una inadempienza contrattuale da parte del locatore, ovvero il Comune di Favara al quale gli affittuari, ovvero i defunti, potrebbero chiedere il risarcimento per il servizio non fornito e anche per i disagi arrecati ai vivi.