Siamo solo al 14,77%. È questo il triste dato comunicato dall’ufficio speciale della Regione per il monitoraggio e l’incremento della raccolta differenziata nei comuni siciliani.
Il dato si riferisce all’anno 2017 e ci pone agli ultimi posti tra i Comuni in provincia di Agrigento e in Sicilia per la raccolta differenziata. Una pesantissima sconfitta per la nostra città, anche perché la raccolta differenziata è partita già da 3 anni per cui il sistema dovrebbe essere già collaudato ed efficiente. Evidentemente qualcosa non va, poiché la percentuale si è abbassata, e non si spiega il perché, proprio nell’anno in cui doveva essere incrementata considerato che da un anno abbiamo un appalto ad hoc e un servizio diretto della raccolta differenziata.
Perché Favara ha una percentuale così bassa, bassissima di molto inferiore rispetto a quando si era iniziata la raccolta differenziata? La colpa è dei cittadini che non eseguono le direttive dell’ordinanza per il conferimento differenziato dei rifiuti.? C’è qualcosa che non funziona nel servizio o comunque qualche ingranaggio che si è inceppato e non ci permette di differenziare in maniera normale?
Quando si è iniziato il servizio di raccolta porta a porta il contratto esistente con la ditta era stato modificato in maniera sicuramente provvisoria adattandolo alle nuove esigenze. Vi ricordate i sacchetti impiccati, poi arrivarono i tanto contestati mastelli e iniziò la differenziata vera e propria con i vari giorni di conferimento ben chiari e definiti. Un processo virtuoso che portò il comune di Favara ad essere insignito del premio “Comune Riciclone 2016” conferito da Legambiente e dalla Regione Siciliana durante una cerimonia svoltasi a Palermo. Articolo che potete rileggere nelle sottostante link.
https://www.siciliaonpress.com/legambiente-premia-il-comune-di-favara/
L’amministrazione comunale grillina della sindaca Anna Alba, entrata subito dopo in carica, ed il vicesindaco Lillo Attardo assessore al ramo, hanno fatto della raccolta differenziata un loro cavallo di battaglia. È stato fatto un nuovo capitolato d’appalto una nuova gara dove era ben definito il sistema di raccolta differenziata che nelle previsioni avrebbe dovuto portare ad eccellenti risultati. I dati ufficiali della Regione Siciliana per il 2017 invece parlano solo del 14,77% una vera debacle.
Considerato che il vicesindaco e assessore al ramo Lillo Attardo già da due mesi ha rassegnato le dimissioni e che il suo posto resta vacante, retto ad interim dalla sindaca Anna Alba, sarà lei adesso ad interrogarsi sul perché di questo dato e su che cosa non ha funzionato. E speriamo che una volta elaborati i dati li comunichi alla città per prendere i giusti provvedimenti o dal punto di vista dell’ordinanza o dal punto di vista del servizio o comunque per far sì che l’esoso costo del servizio raccolta rifiuti che si avvicina ai €. 7.000.000 l’anno dia i frutti sperati.