E’ l’sms di avviso che viene inviato all’utente con l’annuncio che il disservizio, che ha fatto saltare e allungare i turni di distribuzione, “sarà al più presto normalizzato”, la novità da parte del gestore del Servizio Idrico integrato.
Non è una novità, invece, che i turni saltano e si allungano a dismisura, superando abbondantemente i 10 giorni. Il disservizio, che non è “una tantum” e dovuto a guasti o altre cause momentanee, potrebbe considerarsi una norma visto che a Favara, nelle maggior parte delle “zone” di distribuzione, l’acqua arriva mediamente con turni settimanali che sistematicamente si allungano a 10-12 giorni ed anche oltre. E’ questa la cruda e amara realtà. L’ipertecnologica Società che ha in gestione il Servizio Idrico integrato sembra non riesca a garantire, come dovrebbe, il minimo indispensabile ovvero, come scrive: “il Gestore garantisce i volumi idrici necessari a soddisfare il fabbisogno della popolazione nel periodo intercorrente fra le due turnazioni successive”.
E che la Girgenti Acque Spa non riesca a garantire quello che afferma e che gli utenti pagano, lo si evince facilmente consultando proprio il report dei turni mensili pubblicato dalla stessa Società nel suo sito web. Il “Turno 12” nel Comune di Favara, per esempio, è stato effettuato per il mese di luglio solo due volte. Se è vero, com’è vero, vi evince facilmente che il Gestore NON HA GARANTITO, e non poteva essere altrimenti visto il periodo temporale, “i volumi idrici necessari a soddisfare il fabbisogno della popolazione nel periodo intercorrente fra le due turnazioni successive” come invece asserisce. Certo, la Società potrebbe evidenziare che Lei il “volume idrico” lo ha garantito, nel senso che lo ha erogato. Ma il povero utente che vasca di accumulo (?) dovrebbe avere per accumulare tutta l’acqua necessaria per soddisfare il suo fabbisogno tra un turno e l’altro” considerato che passano 10 e più giorni tra un turno e l’altro?
E allora, a che serve l’sms o l’avviso sul sito web. L’acqua, devi distribuire l’acqua non inviare sms.
La situazione del mese di luglio rispecchia per grandi linee quello che è stato l’andamento nei sei mesi precedenti, ovvero turni settimanali, con picchi in positivo che scendono a 5 giorni (pochissimi) e picchi negativi che salgono a 10 (tantissimi). Stessa cosa andando a ritroso negli anni. Praticamente con la gestione di Girgenti acque spa per gli utenti, almeno quelli di Favara nella loro stragrande maggioranza, non è cambiato niente, “bonze di acqua” compravano con la gestione comunale e “bonze di acqua” comprano con la deficitaria gestione del privato. Il rapporto è di 1 a 1, ovvero un turno di acqua da parte del Gestore e una “bonza” di acqua dal privato. Però la comunicazione da parte del Gestore è quella che dobbiamo risparmiare l’acqua perché è un bene prezioso. A chi lo dici! Certo che è un bene prezioso. La paghiamo, per non averla, due volte: al Gestore e all’autobottista. Più preziosa di così!?
La mancata distribuzione idrica, che secondo il contratto doveva regolarizzarsi in una distribuzione quotidiana, non sarebbe quindi imputabile ai guasti, alle interruzioni, agli smottamenti, alla mancata pioggia, come comunica la Società di gestione. I turni settimanali ed oltre, infatti sono la normalità e non l’eccezione. Praticamente in 10 anni di gestione “Giregti Acque Spa” noi poveri utenti, assetati eravamo ed assetati siamo, magari con le tasche un po’ più leggere perche paghiamo il gestore, paghiamo la bonza e compriamo l’acqua da bere. Di contro, per dirla alla Montalbano, abbiamo i cabasisi un po’ più gonfi.