Stefan Luca Mangione
Piazza Grande la movida raffadalese si stringe attorno alla domenica tricolore.
Raffadali si illumina ogni domenica a partire dalle 21:30, Piazza Progresso viene inondata da gente proveniente da ogni parte della provincia con un solo obiettivo divertirsi all’insegna della serenità e della spensieratezza.
Poca cosa sono le difficoltà e il disagio che l’evento potrebbe arrecare ai residenti se si pensa all’importanza che ha la serata anche e principalmente dal punto di vista economico per la città, nella quale tolte le iniziative coraggiose dei giovani, resta ben poco.
La grande scommessa è sui giovani e sulla capacità che ha Raffadali di farsi ospitale.
La domenica tricolore è all’insegna dello svago e del divertimento ed è nello stesso tempo un’occasione di lavoro per i locali pubblici.
In particolare, la manifestazione, insieme al martedì italiano che si svolge ad Aragona, riecheggia quello che può essere considerato un grande movimento culturale portato avanti da Pablo Schifanella grazie alla sua creatura “Il Giovedì Italiano” che riceve grande consenso nella provincia di Agrigento e anche oltre. Mi sono sempre domandato quale sia la formula del successo che si cela dietro a queste serate e sono pervenuto ad una conclusione.
La serata italiana piace perché i soggetti in questione non sono obbligati a ballare per farsi notare dai presenti, le canzoni italiane si cantano in compagnia a squarcia gola appena toccati dall’ebrezza alcolica cosicché ognuno di noi appare come un artista improvvisato, senza temere giudizi e annegando nella libertà di essere.
Colpiscono le parole dette da Pablo Dj “ sono stato un visionario; mentre passavo un pezzo italiano alla console , ho visto nel sorriso della gente un opportunità” e che opportunità aggiungerei io.
Le serate di Pablo mirano a creare un ambiente sereno dove si possono conciliare le parole divertimento e lavoro, non a caso il Giovedì Italiano conta settanta lavoratori.
Raffadali può ripartire anche da qui, i cittadini amano confondersi in un misto di colori e canzoni in un unico sussulto di gioia. Chiudete, dunque, gli occhi e lasciatevi trasportare da queste onde italiane.
Foto di Davide D’Anna