Gli inquirenti sembra non abbiano dubbi sulla natura dell’incendio che ha distrutto il portone d’ingresso di un’abitazione in via Bolzano a Favara, è sicuramente doloso.
Evidenti tracce di liquido infiammabile sono state riscontrate dai Vigili del fuoco e dai Carabinieri della Tenenza di Favara intervenuti in via Bolzano. Destinatario del chiaro segnale, marchiato con il fuoco, è l’impiegato delle Poste in servizio nella succursale di Favara che qualche mese fa era fuggito con i risparmi di molti correntisti, circa €450.000 e non ha dato più notizie di sé.
Tante le supposizioni fatte su dove si trovi il dipendente postale, all’estero oppure in qualche località segreta. Fatto sta che non ci sono notizie né di lui né dei soldi di cui si è appropriato con la grande disperazione dei risparmiatori che si sono visti svuotare il conto corrente o il libretto risparmio.
Ad accorgersi delle fiamme che avvolgevano il portone e che si stavano propagando pericolosamente nello stabile, sono stati i vicini che hanno avvisato i Carabinieri subito accorsi unitamente ai Vigili del fuoco che hanno spento le fiamme. Sull’accaduto è stato aperto un fascicolo contro igniti da parte della Procura della Repubblica.