Gaetano Scorsone
CORRONO IN VESPA I BUONI SENTIMENTI CHE ANNUNCIANO IL NATALE.
In una società pervasa da non pochi motivi di preoccupazione e nella quale prendono sempre più piede modelli orientati alla trasgressione ed all’indifferenza se non addirittura al nichilismo ed alla violenza, trovare dei giovani che si adoperano con slancio e dedizione per la diffusione di positivi sentimenti a sostegno di virtuose iniziative in favore di chi soffre i disagi indotti da crescenti diseguaglianze sociali e da politiche economiche insensibili al valore del lavoro – considerato più un costo che una risorsa! – riempie il cuore di un salutare ottimismo e rianima la speranza di un futuro migliore. Questo è il caso degli amici del Vespa Club Favara che, con la già sperimentata sinergia del Vespa Club Pirandello, organizzano per l’8 dicembre prossimo la 3ª Edizione del “Babbo Natale in Vespa”.
La fortunata manifestazione, come si ricorderà, è stata ideata per promuovere la raccolta di alimenti e generi di prima necessità attraverso simpatici Babbo Natale che, visitando o presidiando punti strategici della città (Supermercati, Scuole, Chiese, Piazze) o intervenendo su chiamata, con le loro efficientissime Vespe – molto più adatte al traffico urbano rispetto alle tradizionali renne! – raccolgono i frutti della solidale generosità di chi ha a cuore il sostegno di quanti necessitano di un provvidenziale aiuto per lenire i disagi, non solo materiali, che talora inaspettatamente si abbattono su persone e famiglie. Una encomiabile iniziativa, dunque, che prepara gli animi a vivere in maniera autentica l’ormai vicino Natale e che contribuisce a rafforzare quel fondamentale principio di appartenenza comunitaria per il quale tutti dovremmo sentirci componenti di un’unica grande famiglia – la nostra Favara – per condividere non solo le tradizioni, gli usi e i costumi, le radici storiche e l’identità culturale ma anche la serenità del quotidiano vivere e il gioioso entusiasmo di un comune progetto di condiviso futuro.
E le azioni dei giovani del Vespa Club Favara e del Vespa Club Pirandello sono rese ancor più meritorie dal fatto che vengono portate avanti e condotte a buon fine assieme a responsabilità scolastiche, lavorative e familiari da loro puntualmente onorate e confermate dai brillanti risultati ottenuti. Un ottimo modello sia da ringraziare che, soprattutto, da imitare con quella energia, quel sano orgoglio e quella inesauribile voglia di mettersi sempre in gioco per il Bene Comune, la Solidarietà e la Legalità che, assieme ad una solida Fede, in ogni contesto costruiscono ponti, ricuciono strappi, ricompongono divisioni e spazzano via oscure ombre con la luce di una spontanea ed integerrima autenticità. Approfittiamo, dunque, di questa simpatica ed originale opportunità per risvegliare quelle prerogative che, forse, si sono un po’ affievolite nel tempo; ricordiamoci di coloro che, dall’oggi al domani, si sono ritrovati senza un lavoro, senza prospettive e senza speranze; rivolgiamo loro il nostro pensiero ed apriamo per loro il nostro cuore perché liberi quei positivi sentimenti che trovano virtuosa sintesi nella Carità ed, infine, destiniamo per il loro sollievo quanto la nostra generosità sentirà di voler fraternamente offrire.
Non bisogna, poi, far altro che chiamare Angelo Airò Farulla (cell. 349.6115690) o Salvatore Marino (cell. 328.3682973) che provvederanno al ritiro. Alla consegna si potrà approfittarne per una bella foto ricordo con il Babbo Natale in Vespa e se, poi, la si pubblicherà su Facebook sul profilo#favarababbonataleinvespa2018 si potrà vincere un simpatico premio nel caso avrà ottenuto il maggior numero di “mi piace”.
Tutti gli alimenti raccolti saranno depositati presso la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo e da lì, poi, smistati tenendo conto delle situazioni di accertato disagio censite su tutta la città. Sono soprattutto i momenti di difficoltà che aiutano a misurare il livello di sensibilità delle persone, delle famiglie e delle comunità, la loro apertura alla generosità ed alla fraterna carità, il loro impulso all’attiva solidarietà, il loro efficiente impegno per il superamento di quegli errori e di quelle ingiustizie che hanno rallentato il cammino verso superiori livelli di civiltà. Sta a noi, dunque, cogliere al volo una validissima occasione di cambiamento o, invece, continuare a rimanere arenati in una condizione di falso benessere che, per il semplice fatto di non essere condiviso, ci isolerà sempre più spingendoci in una dimensione di aridità interiore e di povertà affettiva dalla quale sarà difficile poterne uscire indenni. Quindi lasciamoci positivamente condurre dai nostri simpatici Babbo Natale in Vespa e dal loro contagioso entusiasmo, preparandoci così a festeggiare il Santo Natale come comunità rinnovata che si ritrova unita nel caldo e rassicurante abbraccio di una recuperata fraterna solidarietà.