Mauro Indelicato
Nelle prossime settimane sarà convocato un referendum nei quartieri interessati dalla modifica territoriale. (scorri per leggere il resto)
Favara Ovest, arriva il decreto da Palermo: presto un referendum per il cambio dei confini
Sarà dunque convocato un referendum per risolvere una volta e per tutte la questione che riguarda Favara Ovest, un quartiere urbanisticamente appartenente a Favara ma inserito all’interno del territorio comunale di Agrigento.
Si tratta di una delle problematiche più importanti che hanno interessato negli ultimi decenni sia il capoluogo che il comune di Favara: da tempo si attende uno scambio di territori in modo da assegnare Favara Ovest al comune di riferimento dei suoi abitanti. L’appartenenza del quartiere ad Agrigento, ha creato negli anni non pochi disagi oltre che confusione: servizi scolastici, sanitari, di raccolta dei rifiuti o persino cimiteriali, hanno subito le peripezie derivanti da situazioni a volte anche paradossali.
Ad annunciare l’indizione del referendum, con una nota, è il sindaco di Agrigento Lillo Firetto. Da Palazzo dei Giganti infatti, fanno sapere che in questa giornata di martedì l’assessorato regionale alla Famiglia ed agli Enti Locali ha preso atto della positiva risoluzione dell’iter per la modifica dei confini tra Agrigento, Favara ed Aragona. Da qui, la firma apposta al decreto che istituisce il referendum.
La circostanza è stata anticipata nei giorni scorsi anche dal deputato favarese all’Ars, Giovanni Di Caro: “Il referendum sarà indetto dal sindaco del comune di Agrigento – ha scritto in comunicato l’esponente grillino – e sarà limitato agli abitanti residenti nel territorio del comune di Agrigento interessati all’aggregazione al comune di Favara”.
Dopo il referendum, in caso di approvazione da parte dei cittadini, i comune interessati dalla modifica dei confini si attiveranno per adempiere agli ultimi provvedimenti per concludere definitivamente l’iter e rendere esecutivo il passaggio dei territori. L’iter amministrativo, sia ad Agrigento che a Favara ed Aragona, si è concluso nei primi mesi del 2018.