La Legge della Regione Siciliana che ha istituito l’elezione diretta del Sindaco, la n. 7 del 1992, tra le prescrizioni inserite, all’art. 7 prevede che il sindaco annualmente “presenti una relazione scritta al Consiglio Comunale sullo stato di attuazione del programma e sulla attività svolta, nonchè su fatti particolarmente rilevanti”.
La sindaca di Favara Anna Alba su questo argomento, tra gli impegni assunti con i suoi cittadini, ha scritto che si confronterà sul suo operato, a prescindere dalle disposizioni di legge, ogni sei mesi. Adempimento di Legge e impegno politico che pare non siano stati rispettati. Noi ricordiamo solo un incontro in tal senso.
Proprio la mancata Relazione annuale del Sindaco prevista dall’art. 17 della L.R. 7/92 è l’oggetto di una interrogazione urgente presentata alla sindaca Anna Alba da parte del Gruppo Misto al Consiglio comunale di Favara. I consiglieri comunali Marilì Chiapparo, Rossana Castronovo, Vito Maglio, Sergio Caramazza e Giuseppe Nobile ricordando che “la presentazione al Consiglio Comunale della Relazione annuale del Sindaco è un obbligo di legge e che le Pubbliche Amministrazioni sono tenute ad operare osservando i Principi di Legalità e Trasparenza e che il Sindaco di Favara, omettendo di presentare la prevista Relazione annuale, ha violato le precise disposizioni di legge”.
In ragione di questo interrogano la sindaca per sapere:
1) Se ritiene di dover presentare la Relazione annuale, ponendo rimedio alla propria condotta omissiva;
2) Quando ritiene di doverla presentare, per consentire la convocazione del Consiglio comunale e permettere ai consiglieri di espletare la propria funzione di controllo a tutela degli interessi della collettività.