Qualcosa non quadra nella raccolta differenziata dell’umido, o meglio nella mancata raccolta, visto che dal mese di luglio non è possibile conferire Umido da parte dei cittadini.
La sindaca Alba con determina 139 del 2 settembre ordina alla città di non conferire fino alla metà di ottobre, come in un gioco tra bambini, dove la stessa essenza ludica lascia il posto alla supremazia della vittoria.
Può bastare una semplice determina a bloccare il tutto senza una specifica motivazione tecnica ed amministrativa ?
Senza volere essere malpensanti, supportati dal dato incofutabile di altre città vicine, che continuano a conferire in discarica umido senza alcun problema, siamo costretti a non credere una parola su quanto scritto in determina.
Perchè altri si e Favara no ?
Esiste forse anche in questo contesto un problema economico contabile ?
Non riusciamo più nemmeno a pagare i mandati alla discarica ? Se cosi fosse la gravità‘ è inaudita.
Sarebbe grave ,visto che con il dissesto fortemente voluto dalla sindaca ed avallato dalla scienza di qualche burocrate,si sarebbe dovuto annullare il gap e guardare al futuro con le ali in poppa.
Cara Anna Alba, sindaca di una città tra le più sporche della provincia, dove gli incivili vanno in equazione con evasione, perchè non chiarisci anche questo aspetto, perché non ci dici in che stato economico siamo, visto che non riesci nemmeno ad essere promotrice dell’ordinario processo di normale amministrazione.
Tanti proclami sulla differenziata, solo questi, i fatti peròstanno a zero.
Siccome non ti crediamo, tutta la città non ti crede, facci sapere la vera storia dell’UMIDO.
Michele Montalbano
Giuseppe Lentini