Siamo andati a sbirciare nell’Albo pretorio del Comune di Favara per fare “i conti in tasca” alla politica per fare un bilancio dell’attività amministrativa della sindaca Anna Alba, del Consiglio comunale e delle Commissioni, ma anche conoscere i costi di indennità e gettoni relativi all’anno 2019.
Iniziamo con l’Amministrazione comunale con la Giunta che nel corso del 2019 si è riunita ufficialmente 55 volte producendo 112 atti deliberativi. Gli amministratori ricevono una indennità di carica stabilità dalla Legge ed è proporzionale al numero di abitanti. Anna Alba, alla quale va il nostro plauso essendo l’unica che tenendo fede ai dettami del Movimento 5 Stelle si è autoridotta l’indennità (€. 3.114,23) rinunciando al 30% delle spettanze, ha percepito, al loro (€.2.176,97), circa €. 26.123,00. Al vice sindaco Giuseppe Bennica spetta una indennità pari al 55% di quella del sindaco ovvero €. 1.712,83 per un totale anno di €. 20.555,00. Gli assessori percepiscono una indennità, rapportata a quella del sindaco, pari al 45% ovvero €. 1.401,41 per un totale annuo di €. 16.816,00 per 4 assessori con un totale annuo di €. 67.267,00. Per l’anno 2019 l’Amministrazione comunale è costata circa(nel senso che per un mese o forse più eravamo senza alcuni assessori) €. 114.000,00.
Anche il Presidente del Consiglio comunale Salvatore Di Naro percepisce una indennità di carica che, così come quella degli assessori, è pari al 45%, ovvero €. 1.401.41, somma che comunque il presidente si è autoridotta a €.1.300,00. Aggiungendo l’IRAP si arriva ad un totale complessivo per le indennità di sindaco, assessori e presidente per l’anno 2019 di circa €.141.000,00. Il Consiglio comunale nel corso del 2019 è stato convocato 14 volte effettuando 21 sedute che hanno prodotto 76 atti deliberati che però debbono essere “puliti” di ben 40 delibere tra nomina scrutatori, approvazioni verbali sedute precedenti, interpellanze ed interrogazioni, il che vuol dire 36 atti deliberativi operativi.
I Consiglieri comunali sono comunque stati impegnati anche nelle riunioni delle Commissioni, 6 permanenti e 2 statutarie, per un totale complessivo di 772 sedute. Nel particolare la 1^ Commissione Affari Generali 97; la 2^ Assetto del territorio 81; la 3^ Ambiente 97; la 4^ Finanze 102; la 5^ Cultura, PI, attività sociali 102; la 6^ Sviluppo economico 91. La Commissione Garanzie Statutarie si è riunita 41 volte mentre la Commissione Partecipazione 111. Purtroppo la pubblicazione dei verbali delle sedute e molto lacunosa ed in molti casi totalmente assente. Da quanto pubblicato all’Albo Pretorio di evince che le sedute di Commissione hanno una durata media quasi mai superiore ad un ora, si svolgono da prassi con l’appello, l’approvazione del verbale della seduta precedente e con la trattazione del o dei punti all’ordine del giorno, con la riunione che, come dicevamo non supera quasi mai un ora.
I Consiglieri comunali non percepiscono una indennità di carica, solo il presidente come già detto, ma hanno diritto ad un gettone di presenza per ogni seduta che è pari a €.32,54. La sommatoria delle spettanze delle varie sedute di Consiglio comunale o Commissione non può comunque superare 1/6 della spettanza del sindaco ovvero un consigliere comunale può ricevere un massimo mensile di €. 576,71. Nel corso del 2019 il costo complessivo dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali si è attestato intorno a €. 120.000,00.
Gli atti operativi del Comune, ovvero del Determine dirigenziali per l’anno 2019 sono state 1597. Infine diamo uno sguardo anche all’operato della Commissione straordinaria di liquidazione che ha il compito di gestire il dissesto finanziario del Comune, nel 2019 si è riunita 8 volte, o comunque otto sono state le sedute verbalizzate con la produzione di 16 atti. Non abbiamo contezza della spesa per le spettanze dei 3 Commissari, il cui compenso è comunque pagato dal Comune su parametri dettati da normative nazionali.