La scuola palermitana accoglierà 21 professori provenienti da 5 diversi paesi europei. Il tema del progetto è l’uso consapevole di internet. Ogni paese durante il meeting preparerà delle lezioni e attività relative al tema.
L’Italia si occuperà di Internet “addiction and solutions”, cosa è la dipendenza da internet e quali sono le possibili soluzioni per aiutare i giovani a superare questa dipendenza. I docenti provengono da Turchia, Spagna, Portogallo e Romania. Durante il primo meeting a Palermo il gruppo di lavoro Erasmus terrà delle lezioni e dei workshops sul tema coinvolgendo alunni, docenti e le famiglie durante l’accoglienza dei partners. Il gruppo di lavoro Erasmus è formato dal Ds Rosalba Floria, dalla referente Maria Teresa Surdi, da Rita Agnese, da Alessandra Argento, da Paola Ruffino, Maria Elena La Scala, Emily Asciutto, da Pasqua Lo Porto, Teresa Mazzullo, Maria Antonietta Campanella e Chiara Scibetta. Per l’occasione il maestro Giuseppe Maurizio Piscopo insieme ai bambini ha preparato uno spettacolo particolare dal titolo: “Un Maestro è per sempre” dedicato a Gianni Rodari nel centenario della nascita. Rodari rimane una straordinaria figura di Maestro, un esempio per un lavoro delicato e difficile.
Gianni Rodari è nato a Omegna il 23 Ottobre del 1920 ed è morto a Roma il 14 Aprile del 1980. E’ stato uno scrittore, un poeta visionario, un amico dei bambini, un maestro ricco di fantasia e di futuro. La sua opera è stata tradotta in moltissime lingue.
“Nei tempi in cui viviamo – ha commentato Giuseppe Maurizio Piscopo – la speranza di vivere in un mondo che stia dalla parte dei bambini dovrebbe diventare un sogno possibile per tutti coloro che operano nel mondo della scuola”. I bambini insieme al maestro Piscopo hanno messo musicato e animato alcune poesie di Rodari. Si inizia con la filastrocca su Vigile urbano. “L’autore della grammatica della fantasia nella filastrocca sul Vigile urbano racconta di questo difficile mestiere sempre in croce in mezzo al baccano delle grandi città – spiega Piscopo, maestro-scrittore-musicista – poi la poesia sulle “Ore di sonno” dove si scoprono molte curiosità su come e quando e dormono gli animali. Quindi i colori dei mestieri? In questa canzone – continua Piscopo – il messaggio è chiarissimo: ognuno di noi si dovrebbe impegnare a costruire un mondo migliore che rispetti la vita, le persone e l’ambiente tutti i giorni del nostro tempo”.
Uno spettacolo che dedica grande attenzione per i bambini. “La nostra società ha dimenticato i bambini? Li ha messi da parte, li ha messi in un angolo? – si chiede il maestro – Eppure sono i bambini il futuro del mondo, l’altra faccia del cielo”. Lo spettacolo si conclude con un valzerino dedicato a Rodari e con una canzone scritta nel 1992 al tempo delle stragi di mafia dal titolo: “La città rubata ai bambini”. “In questa città – spiega Maurizio Piscopo – hanno tentato di rubare i sogni ai bambini, si sono svegliati nel cuore della notte impauriti dal fumo e dalle sirene. Un grazie a tutti i bambini, i genitori, gli ospiti stranieri, alla preside ed ai docenti Rosalba Floria, Maria Teresa Surdi responsabile del progetto Erasmus, Monica Ruffino, Tiziana Viola Massa per i disegni su Rodari. E ricordiamoci che un maestro è nell’anima e nell’anima per sempre resterà”.