Dopo circa tredici anni di comunicati con i quali Girgenti acque informa sui guasti e sulle conseguenziali interruzioni delle forniture idriche, è arrivata una nota che non è, finalmente, un bollettino di guerra.
I commissari prefettizi dell’azienda che gestisce in servizio hanno dato inizio il “processo di telecontrollo delle infrastrutture gestite, anche da remoto attraverso strumenti multimediali di ultima generazione”. Musica per le orecchie dell’utenza, che si è stancata delle solite notizie avvertite come un obbligo burocratico da parte del gestore. Si registra un guasto nel colabrodo del sistema idrico, partono i comunicati per la stampa e i tecnici per ripararlo e il cerchio è chiuso.
“E’ chiaro che la comunicazione di un’interruzione del servizio è dovuta – ci dice l’avvocato Giuseppe Di Miceli, Konsumer – nello stesso tempo, la produzione dei comunicati ci fa comprendere quale lo stato di salute del sistema idrico e che è necessario iniziare a pensare ad un servizio diverso dall’attuale”.
Finalmente, dicevamo, si inizia a prevenire attraverso il controllo da remoto. E’ un primo passo, anche piccolo in considerazione delle reti idriche da rifare, dalla fornitura idrica h24, ma è pur sempre un’importante controtendenza nella gestione idrica.
Si inizia dall’impianto di sollevamento fognario di Porto Empedocle, dove “sono state – informa Girgenti acque – recentemente installate 3 pompe di sollevamento da 13,5 kW dotate di adeguati giranti a taglio, così da consentire l’eventuale frantumazione del materiale solido in arrivo al sollevamento.
Con tale configurazione impiantistica si ritiene che possano essere stati eliminati eventuali casi di compromissione del regolare funzionamento delle pompe del sollevamento.
Si è proceduto altresì alla sostituzione del quadro elettrico di comando delle pompe del sollevamento con un nuovo quadro elettrico dotato di PLC e telecontrollo.
Tale sistema di tele-gestione consentirà un continuo monitoraggio del sollevamento fognario da remoto (smartphone, computer della sede operativa, computer del depuratore di Porto Empedocle).
Nello specifico, all’interno della vasca di sollevamento, sono costantemente monitorati:
La Gestione Commissariale del Servizio Idrico Integrato – ATI AG9 comunica infine che è stato inoltre installato un apposito sensore radar per la misura continua di livello delle acque sfiorate, completo di apparecchiature per la registrazione dei dati, nel caso di eventi piovosi”.