Per ben due volte il Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Di Naro è stato costretto a dichiarare la caduta della seduta in quanto non erano presente in aula i consiglieri in numero tale da garantirne il numero legale.
È ancora lotta aperta tra l’opposizione e la sindaca di Favara Anna Alba. I suoi ex compagni di viaggio, i 7 consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle che si sono distaccati da lei, unitamente al Gruppo misto, infatti, dopo il primo appello hanno abbandono dall’aula in quanto non funzionante la diretta streaming per dare valenza esterna al consiglio comunale, con la conseguente caduta della seduta ed il rinvio ad un ora.
Stessa situazione che si è consumata al rientro dopo un’ora, subito dopo l’appello del presidente e con la diretta streaming funzionante sembrava che tutto poteva procedere normalmente ed invece, a questo punto subentra la reale motivazione, ovvero il braccio di ferro tra opposizione e sindaca. I consiglieri di opposizione ribadiscono che per governare ci vogliono i numeri e se la sindaca ha questi numeri che vada avanti. La risposta era già scritta, infatti all’uscita dall’aula dei consiglieri d’opposizione la sindaca si è ritrovata con soltanto con 12 presenti, troppo pochi per il numero legale e quindi la seduta decade con l’aggiornamento a domani alle ore 19.
Ancora una volta quindi si registra un nulla di fatto in Consiglio comunale, come era successo già la volta scorsa quando sempre a causa dell’abbandono da parte dei consiglieri di opposizione dell’aula, ma soprattutto a causa dell’assenza di alcuni consiglieri della maggioranza o pseudo tale, dopo l’approvazione di qualche punto era caduta la seduta per mancanza di numero legale. Nella seduta di questa sera erano inseriti all’ordine del giorno diversi argomenti importanti, su tutti l’approvazione del nuovo Piano finanziario della Tari 2018 e la rideterminazione delle tariffe per un aumento complessivo di oltre €.500.000,00 da sommare a quello già approvato del 2017 di oltre €.200000,00.
Considerato quando successo sia nella seduta di questa sera che in quella precedente, la sindaca, crediamo ,dovrebbe preoccuparsi più dell’assenza di quei consiglieri che dovrebbero essere a supporto della sua maggioranza, soprattutto dopo la rimodulazione della giunta, che dell’abbandono dei consiglieri di minoranza i quali, anche se in maniera drastica ed estrema, fanno il loro lavoro di opposizione.