Non è stata una partenza felice per il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani a Favara iniziato lo scorso 24 febbraio, disposto con ordinanza sindacala n. 26 del 20/02/2020. Lo abbiamo constatato in tanti che questa prima fase stenta a partire, lo evidenziano ben 11 consiglieri comunali che hanno chiesto al presidente Di Naro di convocare un Consiglio comunale straordinario ed urgente su questo tema.
La richiesta, formalizzata con nota n. 57440 del 02/03/2020, è stata avanzata dai consiglieri Sanfratello, Costa, Liotta, baio, Sorce, Sciara, Pirrera, Chiapparo, Caramazza Sergio, Maglio, Castronovo Rosanna. Queste le motivazioni: “Considerato che il nuovo calendario non è stato adeguatamente pubblicizzato; che circa il 45% delle utenze domestiche non ha ritirato i nuovi mastelli e non è in possesso del nuovo calendario; che a seguito delle disposizioni date dal vice sindaco nonché assessore al ramo, è fatto divieto agli operatori ecologici di ritirare i rifiuti con conferiti all’interno degli idonei mastelli; che Favara si trova in una situazione di carenza igienico-sanitaria che non ha precedenti, e che infine, in data 28 e 29 febbraio si è provveduto alla bonifica straordinaria delle discariche abusive”.
Per tutte queste motivazioni gli 11 consiglieri comunali chiedono la convocazione di un Consiglio comunale straordinario e aperto “al fine di affrontare nella pubblica assise con la presenza delle associazioni di categoria e dei cittadini le enormi criticità dovute al servizio di raccolta rifiuti e prevenire ulteriori danni economici ed ambientali”. Come previsto dall’Art. 32 comma 1 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale “Il Presidente è tenuto a riunire il Consiglio comunale in un termine non superiore a 20 giorni quando la richiesta è fatta da almeno un quinto dei consiglieri”.