La cucina era la sua passione, nonostante avesse frequentato il liceo scientifico “Leonardo” di Agrigento, dopo la maturità e si era recato a Firenze ed a Milano per frequentare dei corsi di alta specializzazione in cucina.
Nativo di Porto Empedocle, 25 anni Carlo Costanza è figlio di Giovanni funzionario della Capitaneria di porto in pensione di Favara e di Carmelina professoressa di Agrigento. Secondo una prima ricostruzione Carlo era a bordo del suo scooter quando si è scontrato con una un’auto, in condizioni gravissime per le ferite riportate è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda dove per tre giorni ha lottato per rimanere in vita, ieri mattina il decesso.
Straziante il ricordo su Facebook fatto dalla sindaca di Porto Empedocle Ida Carmina che riportiamo: “Carlo carissimo, ragazzo d’ oro e perbene, dalla intelligenza vivacissima .. si può dire che ti ho visto crescere compagno di scuola, di studi, di giochi di mia figlia Giorgia da sempre .. ricordo le feste, le recite scolastiche, le risate, la tua partecipazione attiva in Azione Cattolica, la gita a Roma a trovare il Papa poi in occasione dei 140 anni dell’ Azione Cattolica, le tue evoluzioni negli studi, la ragazza .. con te è sempre stato possibile un dialogo franco ed aperto .. ed una gioia incontrarti . Ora il buio, il gelo di questa notizia che giunge improvvisa .. un incidente a Milano, eri in moto. Pare ti abbiano tagliato la strada .. Penso ai tuoi genitori .. a quanto li hai resi sempre fieri di te .. in questo momento non trovo parole rispetto al dolore più grande che un essere umano possa provare .. Si rimane increduli .. non ci si dà pace .. Riguardo le foto .. e penso a quanto sia stata intensa, bella e vissuta bene la tua vita. Voglio pensare che ora sei dove rimarrai giovane per sempre, solo poco distante .. perché da lì ci divide solo un muro d’ ombra. Un semplice battito. E nei nostri battiti tu ci sei e ci sarai sempre. Rivolgi a noi il tuo sguardo. E proteggi i tuoi compagni di scuola .. che ora sono smarriti ..E sorridici sempre Carlo .. ci rivedremo ..
Ti vorrò bene per sempre”.