L’ emergenza coronavirus che ha fatto chiudere gli stadi, i teatri ed i cinema, che ha fatto cambiare anche le regole della Chiesa con l’eliminazione del segno di pace e modificato lo svolgimento degli altri eventi quali funerali, battesimi ed altre cerimonie, potrebbe anche fare chiudere le porte per le sedute del Consiglio Comunale.
Il presidente Salvatore Di Naro, in relazione al consiglio comunale convocato per giorno 10 marzo 2020 in sessione straordinaria e urgente per l’approvazione del bilancio di previsione 2016-2018, alla luce del DPCM del 04-03-2020 suemergrnza coronavirus ha comunicato che sta valutando di procedere allo svolgimento dello stesso a porte chiuse. Di questo ha informato il Prefetto di Agrigento dal quale aspetta il nulla osta. Il presidente Di Naro comunica che saranno autorizzati ad essere presenti gli organi di stampa e la seduta sarà trasmessa la diretta streaming. Il bilancio, in considerazione dei termini assegnati dal Ministero dell’Interno, 30 giorni dalla notifica del decreto da parte della Prefettura di Agrigento, dovrà essere approvato entro il 13 marzo. In ogni caso, allo scopo di contrastare la diffusione del Coronavirus, il presidente inviti i consiglieri e la Giunta comunale durante la seduta a limitare ogni contatto sociale e mantenere una distanza di sicurezza di almeno 1 metro.
Se il presidente ci permette la battuta, per sdrammatizzare il momento particolare per l’ emergenza coronavirus, non crediamo che possono esserci dei problemi di contagio in aula consiliare. Per esempio nell’ultimo consiglio comunale non c’era nessuno oltre che gli addetti ai lavori, c’ero soltanto io, situazione che succede praticamente in quasi tutte le riunioni, solo pochissime persone che si possono contare sul palmo di una mano, a meno che non si trattino sdelle problematiche specifiche che richiamano alcune volte un numero maggiore di cittadini. Ma in questo momento particolare è giusto prendere le dovute precauzioni