Il consigliere comunale Alessandro Pitruzzella chiede al sindaco l’esclusione dal costo dell’appalto dell’area del centro storico che non viene servita dal servizio di pulizia e raccolta rifiuti.
Si legge nella sua interrogazione: “Che venga richiesto alle aziende che hanno l’APPALTO SERVIZI DI IGIENE AMBIENTALE – SRR ATO 4 AGRIGENTO EST di sgravare dal costo complessivo dell’appalto, la zona del centro storico che ad oggi risulta inagibile e che quindi paghiamo ma nella pratica non viene effettuato nessun servizio di raccolta spazzamento da anni”.
Noi, senza attendere i tempi della politica, abbiamo chiamato il sempre disponibile assessore al ramo, Lillo Attardo.
La risposta di Attardo
“Il servizio non viene pagato in base ai quartieri. E ad ogni modo già dal 2020 quando il servizio attuale era iniziato, quelle aree erano interdette da anni e quindi non inserite tra le aree da servire ossia: raccolta e spazzamento. Dopo la tragedia del 2010 molte strade furono chiuse e mai più riaperte purtroppo”.
Dal 2020 non si pulisce una parte del centro seppure abitata, mentre è diventato un problema solo dopo il sopralluogo del capitano Leonardo Mirto comandante della locale tenenza dei Carabinieri. E allora gli abbandoni sono due e non uno. C’è l’abbandono del luogo e quella più grave della gente silenziosa che si è adattata a convivere con i rifiuti, con l’eternit, tra i pericoli di immobili fatiscenti, almeno dal 2020 ed è pure probabile dal 2010 dopo la tragedia del crollo causa della morte delle sorelline Bellavia.
Ma che paese è Favara?
Le commissioni consiliari sono andate diverse volte nei luoghi “incriminati”, è stato effettuato un sopralluogo voluto dal capitano Mirto con l’ufficio tecnico, l’assessore ai LL.PP e i servizi sociali, è stata consumata una seduta del consiglio comunale il 9 febbraio scorso, presenti alcuni deputati e il Prefetto di Agrigento.
Il rappresentante del Governo, dottore Filippo Romano, ha dato il 9 febbraio scorso, disponibilità e precise indicazioni come il censimento e la mappatura attuale del centro storico e ha suggerito all’amministrazione comunale di iniziare a mettere su carta i progetti per ottenere i finanziamenti. Ad oggi non si hanno notizie sulle iniziative a fronte degli impegni assunti.
L’interrogazione di Pitruzzella riapre il vaso di Pandora in una città che si appresta a festeggiare la legalità.