Ieri pomeriggio assembramenti nella zona di Maccalube e intervengono sul posto i carabinieri della stazione di Aragona e il sindaco Giuseppe Pendolino.
Alcuni probabilmente pensano che non siamo più in emergenza da coronavirus. Invece la pandemia c’è ancora e il rischio ancora è elevato. La pandemia da Covid-19, non è stata ancora superata e che tra le regole da seguire c’è quella delle distanze e di evitare gli assembramenti.
I carabinieri hanno identificato diversi giovani e il Primo Cittadino ha ripreso i ragazzi. Oggi con un video pubblicato sui social dà sfogo alla sua rabbia per quanto visto ieri.
“Forse ancora non abbiamo capito la gravità della situazione che stiamo vivendo – afferma il sindaco Peppe Pendolino in un video messaggio alla città – . La fase 2 non significa che si può uscire e si può fare quello che si vuole. La pandemia c’è e può aggredire ancora più forte di prima”.
” Ieri mi sono fatto un giro e me ne sono andato a Maccalube e c’erano un sacco di ragazzini minorenni che erano in giro tranquillamente senza mascherina assembrati. Ma vi rendete conto di cosa significa? Vi rendete che se c’è qualche familiare affetto da coronavirus non riusciamo più a mappare e a isolare e significa che ci roviniamo tutti”.
“Allora vi prego di tenervi i figli a casa. Quando i ragazzi devono uscire, ci deve essere un genitore a seguito. Altrimenti come Amministrazione Comunale prenderemo provvedimenti. Per questa volta, ho solo rimproverato i ragazzi e ho detto loro che non si devono più permettere. La prossima volta, li faccio censire e procedo con i verbali. La pandemia c’è e la fase 2 significa iniziare piano piano a lavorare mantenendo il distanziamento e rispettando le regole”.