Dovevano essere distribuite le mascherine a tutti i cittadini, ma una volta arrivati al Comune a diversi aragonesi è stato detto che erano esaurite.
E’ questa sostanzialmente l’interrogazione che hanno presentato due consiglieri comunali.
La vicenda è stata portata alla luce attraverso i consiglieri Rosario Farruggia e Rosy Calvagna, che seppur al momento seduti tra i banchi della maggioranza, hanno chiesto chiarimenti in merito alla distribuzione dei dispositivi di sicurezza.
“Sono state consegnate presso la Casa Comunale le mascherine chirurgiche – aveva affermato il sindaco di Aragona poche settimane fa – destinate ai cittadini di Aragona, acquistate dalla Regione Siciliana Dipartimento Regionale della Protezione Civile. Le mascherine saranno distribuite ai cittadini, una per ciascun componente del nucleo familiare. Da lunedì 4 maggio sarà sufficiente presentarsi presso la hall del Comune e lasciare il proprio nominativo, previa esibizione del documento di identità”.
Eppure secondo i due consiglieri “Facendo seguito ad un susseguirsi di segnalazioni da parte di diversi cittadini che recatisi presso il Palazzo di Città per il ritiro dei dispositivi medici di protezione non ne hanno ricevuto perché terminati”.
“Considerato – spiegano i consiglieri – che da dichiarazioni rilasciate dal nostro Primo Cittadino i dispositivi sono stati circa 12mila e considerato altresì che la comunità aragonese non raggiunge tale numero, chiediamo chiarimenti in merito alla distruzione”.