Favara riabbraccia Lorena: indelebile lo sgomento provato il 31 marzo nell’apprendere la notizia dell’uccisione di Lorena Quaranta.
Nella ricorrenza della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, impossibile per Favara non accarezzare col pensiero la dottoressa Lorena Quaranta.
La sindaca Anna Alba, l’assessore alle pari opportunità, Miriam Mignemi e l’Amministrazione tutta, unitamente all’ Istituto Martin Luter King diretto da Mirella Vella, che si è attivata mettendo a disposizione docenti e alunni, hanno organizzato, nel rispetto della normative anti-contagio, una sobria manifestazione per ricordare Lorena e, con lei, tutte le Lorena che hanno perso la vita per mano della persona alla quale, con fiducia, avevano donato il proprio cuore.
Anche la scelta della location è caduta, in modo naturale, sul giardino antistante la biblioteca comunale ove, col consenso dell’Amministrazione, la famiglia Quaranta lo scorso mese di luglio ha collocato una panchina rossa, simbolo del posto vuoto lasciato da Lorena, e da tante donne, nella società, nei pensieri e nei cuori di chi le ha conosciute ed amate veramente.
La biblioteca, inoltre, è simbolo di Cultura, quella vera che deve condurre a sradicare l’antico retaggio di una “cultura primitiva” che disconosce alle donne la dignità quali persone riducendole ad oggetti, marionette da manovrare a piacimento tirando dei fili.
La manifestazione ha visto la partecipazione oltre che dell’assessore Mignemi, della prof.ssa Serenella Randazzo, docente di educazione civica e referente per la legalità dell’Istituto M.L.King che ha illustrato, con passione, l’impegno fattivo dell’intera istituzione scolastica nonché quello personale profuso non solo nel curare l’istruzione, ma anche nel formare cittadini consapevoli e responsabili. Impegno che, è emerso chiaramente dalle sue parole, la docente vive come una missione giornaliera.
Il momento è divenuto particolarmente intenso e suggestivo grazie alle tre performance artistiche che si sono susseguite:
Miriam Di Naro, ex allieva del Liceo King ha interpretato una sua poesia dal titolo “Vorrei dirti…”, già pubblicata in seno alla sua silloge poetica “Il percorso del cuore” e, dopo l’evento di cronaca che ha sconvolto la cittadinanza, rivisitata per il desiderio di dedicarla a Lorena.
A seguire, una performance di danza in solitaria, interpretata da Morena Ciccotto, per la coreografia di Miriam Mignemi. Impossibile trattenere le lacrime quando, durante l’esibizione, la ballerina ha indossato il camice di Lorena.
In chiusura Giovanni Maria, allievo della classe IV F ha letto, con voce visibilmente emozionata che ha lasciato trasparire la sua sensibilità, una lettera dedicata alla memoria di Lorena a firma della docente Giada Attanasio.
La manifestazione si è chiusa con il lancio, ad opera dei tre ragazzi, di tre coppie di palloncini rossi che sono volati in cielo insieme al grido “stop alla violenza alle donne in tutte le sue forme”.
L’assessore Miriam Mignemi ha tenuto a ringraziare Antonella Morreale per aver fornito le scarpe rosse e il negozio “il mondo del giocattolo” di Calogero Pullara per aver fornito i palloncini.
L’evento, moderato dalla sottoscritta, è stato trasmesso in diretta nella pagina facebook di SiciliaOnPress e di Favara in gonna.