Il Decreto Legge che ha istituito il RdC,Reddito di Cittadinanza, recita che il beneficiario è tenuto ad offrire, nell’ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l’inclusione sociale, la propria disponibilità per la partecipazione e progetti, utili per la collettività, da svolgere presso il medesimo Comune dei residenza.
I progetti riguarderanno gli ambiti del sociale, culturale, artistico e ambientale e metteranno n.21 beneficiari del reddito a disposizione degli operatori sociali accreditati al Comune e n.9 agli operatori accreditati presso il Centro per l’Impiego.

La mancata adesione ai Progetti comporta la decadenza dal Reddito di cittadinanza, sono esonerati i soggetti appartenenti alla categoria di cui all’art. 4, comma 3 del DL n. 4 del 2019. I progetti non sono assimilabili ad attività di lavoro e non sostituiscono l’offerta ordinaria delle attività del Comune, ma sono di supporto e complementari, e devono prevedere occasioni di “empowerment” ovvero di “crescita” del soggetto che vi prende parte come singolo e come gruppo. Il cittadino beneficiario del Reddito sarà chiamato ad un impegno settimanale di almeno 8 ore e fino ad un massimo di 16, saranno coperti da assicurazione INAIL