Protagonista un uomo di Ribera che per sollecitare maggiori cure per un proprio congiunto ha preso a pugni e calci la porta d’ingresso del Pronto Soccorso dell’ospedale di Sciacca minacciando il medico di turno.
Sul posto, su segnalazione pervenuta al numero unico di emergenza 112, interveniva il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Sciacca che identificava il soggetto, che nel frattempo si era allontanato dall’ospedale.
A. G. di Ribera , queste le iniziali dell’uomo, veniva segnalato all’Autorità Giudiziaria, per interruzione di un servizio di pubblica necessità. Come accertato, infatti, l’uomo, al fine di sollecitare e pretendere maggiori cure per un proprio congiunto, aveva preso a pugni e calci la porta d’ingresso di una delle stanze del Pronto Soccorso, ove il medico di turno stava prestando servizio, obbligandolo ad interrompere le operazioni di assistenza medica, minacciandolo e costringendolo a chiudersi all’interno della stanza.