La Sicilia rimane ancora “arancione” in base al decreto del marzo 2020 secondo il quale è necessario riconfermare i valori per due settimane di fila.
Dopo dieci settimane l’indice del contagio (Rt) scende sotto 1 e il rischio diventa da moderato a basso. E’ il del report settimanale della cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità, che per la settimana di riferimento (dal 26 al 2 maggio) segna un Rt puntuale pari a 0.89 (contro 1.02 del precedente monitoraggio) e una riduzione del 17 per cento dei nuovi casi settimanali.
La Sicilia, dunque, resta in zona arancione fino al 16 maggio. L’ordinanza del ministro alla Salute Roberto Speranza che proroga per un’altra settimana le misure vigenti nell’Isola sta per essere emessa. A seguire ci sarà quella del presidente della regione Nello Musumeci che recepisce il provvedimento nazionale.