Vero è che si tratta di piccole discariche, tuttavia sono a decine e decine all’interno della città e costituiscono un grave rischio per la salute pubblica. Ora viene da chiedersi se a Favara l’abbandono e la conseguente formazione delle discariche costituisca un delitto contro l’ambiente come previsto dall’Articolo 452 del C.p. secondo il quale è accusato di inquinamento ambientale chi danneggia: “Le acque, l’aria o di parti estese del suolo o del sottosuolo”. “Chi causa l’inquinamento ambientale è punito con la reclusione dai due ai sei anni, a cui si aggiunge anche una multa che va da 10.000 a 100.000 euro”.
Va da se che due o tre buste di rifiuti sul suolo pubblico per pochi giorni non rientrerebbero nel delitto ambientale, sarebbe un’esagerazione, ma mini discariche alimentate tutti i giorni dell’anno, con un conferimento il totale disprezzo della legge e delle regole del vivere civile dovrebbero rientrare nella fattispecie del reato ambientale. A Favara si vive con il percolato che scorre sul luogo pubblico e il fetore delle discariche. Non è cosa da poco, non è babbiu.
Ad ogni modo la violazione di tale divieto comporta in realtà “una sanzione penale, se l’abbandono è riconducibile ad un’attività di impresa o ad un ente, mentre se si tratta di rifiuti di natura domestica per i privati la sanzione è amministrativa. In ogni caso, il responsabile dell’abbandono è tenuto a rimuovere e ad avviare a recupero o smaltimento i rifiuti, assicurando il ripristino dello stato dei luoghi”. Nel nostro caso viene da chiedersi se le possibili inadempienze del gestore del servizio e del Comune non si sommino, alla fine della fiera, con i comportamenti degli incivili.
Occorrerebbero le video sorveglianze e i maggiori controlli sul territorio, ma intanto qualcuno ha presentato alla Procura della Repubblica di Agrigento denunce contro ignoti?
Non abbiamo notizie in merito e riteniamo che sia un fatto grave per chi di competenza non aver presentato gli esposti alla Magistratura. L’attuale degrado non è un affare esclusivamente dei favaresi perché ai favaresi è reso il disagio di vivere tra i rifiuti, ma a non essere osservate sono le leggi dello Stato. Oppure ci si deve rassegnare a pensare che la città non fa parte dell’Italia e dell’Europa. C’è anche un fatto di ordine pubblico messo giornalmente in prova dall’inevitabile scontro tra le persone civili, la stragrande maggioranza e gli incivili, con i primi che potrebbero rischiare il peggio, ci sono già diversi casi, a richiamare direttamente i personaggi non certo normali già in considerazione dei loro comportamenti.
Favara che festeggia le legalità la invoca, ma qualcuno dovrebbe ascoltarla.