La Dc preoccupata dalle maggiori spese dovute al numero elevato delle posizioni organizzative, mentre il sindaco è pronto a dimostrare che il Comune spenderà di meno rispetto al passato.
“Il progetto di crescita della città si è fermato con la chiusura di diversi esercizi commerciali e con molti sogni di giovani imprenditori riposti nel cassetto”. Lo afferma la Dc di Favara convinta che “sicuramente – continua – non ha aiutato il modello proposto dall’amministrazione targata Cinque Stelle, mentre le nuove richieste sono quelle di riprendere il cammino inopinatamente interrotto. In questa ottica la Democrazia Cristiana di Favara, che alle ultime elezioni è stato il partito più votato, vuole dare il suo apporto finalizzato al rilancio della città avendone le potenzialità e i soggetti che lo possono attuare”.
Fatta l’analisi della situazione cittadina “il commissario della Dc, l’avv. Antonella Vita, ha riunito i neo consiglieri comunali Rino Castronovo, Gerlando Nobile, Marianna Zambito e i quadri dirigenti, tra cui Gioacchino Zarbo, Giuseppe Nobile, Giuseppe Bellavia, Cristina Gargano, per tracciare le linee su cui muoversi”.
L’immediata soluzione individuata è “un comitato, composto dallo stesso commissario e dai tre consiglieri con la finalità di tenere un costante confronto con il sindaco Antonio Palumbo e l’amministrazione comunale dallo stesso capeggiata”.
“La nostra volontà – dice il commissario Antonella Vita – è di lavorare nell’interesse esclusivo della collettività favarese cercando di fare uscire il paese dalla grave crisi in cui è piombato. Non si possono sottacere il lunghi periodi in cui la città è rimasta sommersa dall’immondizia per lo sciopero dei netturbini, il mancato funzionamento della piscina comunale, l’abbandono del Palasport, il disinteressamento per il recupero della scuola media Antonio Mendola”.
“Se è vero che si vuole allargare la platea delle posizioni organizzative con maggiori impegni di spesa per far fronte a tali esigenze – aggiunge il commissario Vita -, noi faremo opposizione perché in un momento di casse vuote per il Comune questo è l’ultimo provvedimento da adottare”.
Sulle maggiori spese dovuto all’aumento delle posizioni organizzative il sindaco Palumbo ha già fatto sapere che il Comune non spenderà un centesimo di euro in piu e che sul particolare argomento convocherà una conferenza stampa nella quale chiarirà che “non solo non si spenderà di più, ma si risparmierà rispetto al passato “.