I militari del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Guardia Costiera di Porto Empedocle, a seguito di specifica attività investigativa iniziata nel settembre dell’anno 2021, volta alla prevenzione e repressione delle violazioni in materia ambientale, hanno dato esecuzione, su delega della locale Procura della Repubblica, ad un’attività di perquisizione che ha portato al successivo sequestro di parte di un più ampio fondo agricolo, sito in contrada “Vallonforte” del Comune di Realmonte, al cui interno risultavano depositati diversi quantitativi di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, tra i quali anche un ingente quantitativo di materiali contenenti amianto.
L’accesso ai luoghi ed i successivi accertamenti dei militari hanno consentito l’individuazione, su un’area di circa 500 mq, in uso ad una ditta edile, di cumuli di rifiuti abbandonati ed esposti alle intemperie. In particolare sono stati rinvenuti scarti di lavorazione edile, plastiche, metalli, bitume per un totale di circa 10 tonnellate, e soprattutto cataste di lastre, frammentate ed integre, in fibrocemento, contenenti amianto, per circa 1,5 tonnellate. Alcune di queste lastre erano ammassate alla rinfusa in più punti del fondo agricolo, altre invece costituivano il tetto, in parte danneggiato, di un edificio abbandonato, non censito al catasto edilizio urbano.
L’ingente quantità di rifiuti contenenti amianto ha reso opportuno l’ausilio di personale specializzato dell’Arpa, che ha provveduto ad una prima classificazione merceologica, per la valutazione dei successivi interventi di bonifica. Nel corso delle operazioni sono stati censiti anche tre fabbricati di verosimile realizzazione abusiva. L’attività si è conclusa con il sequestro dell’area, dei fabbricati e di tutti i rifiuti presenti.