Attualmente le affissioni di necrologi sono selvagge e incotrollate. Ognuno fa come gli pare in una città trasformata in una sorta di sala mortuaria.
Cinquanta manifesti posti dove si vuole per l’annuncio del lutto al quale ne seguono altrettanti di condoglianze, perché tutto il paese deve saperlo, degli amici e, ancora, dei colleghi, dei nipoti del defunto e l’elenco è lungo. E non finisce qui. Al mese si ripete l’annuncio del trigesimo e all’anno l’anniversario.
Si stima che ogni anno sono circa 30mila i manifesti murali, in molti casi, destinati a restare per lungo tempo a fare mostra perché mai saranno coperti o eliminati.
Un degrado assoluto che dura da troppo tempo e che adesso i consiglieri comunali voglio cancellare con un nuovo regolamento che “prevede – ci dice il consigliere Massimo Milazzo – da 20 a 25 affissioni in posti stabiliti. Saranno le stesse agenzie funebri ad essere responsabili sulla corretta affissione. A loro carico saranno applicate le eventuali penalità previste da quello che sarà il nuovo regolamento. Contemporaneamente, inviterò i miei colleghi consiglieri e le associazioni ad effettuare una bonifica cittadina per liberare Favara dallo scempio. Nel regolamento saranno interdette dalle affissioni il centro storico e le zone in prossimità delle scuole”.
La proposta di Milazzo è nella Commissione Statutaria che ha come presidente Alessandro Pitruzzella e composta dallo stesso Milazzo, Fanara, Nipo, Vullo, Nobile e Zambito. Il lavoro prodotto passerà poi alla Commissione Risorse che ha come presidente Cucchiara e componenti Lentini, Airò Farulla, Bacchi, Maglio, Zambito e Lombardo.