Sta mietendo un grande successo “Dalla Sicilia con Amore”, il progetto su due ruote dell’Aido (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule), partito giorno 11 giugno in sella al ciclista amatoriale di Partinico Michail Speciale e volto a diffondere la cultura della donazione di organi ed dalla solidarietà come atto d’amore verso gli altri.
Il ciclista Michail Speciale socio Aido dal 2015, che ha perso il padre mentre era in attesa di trapianto di rene da oltre 10 anni, arriverà a Roma il 18 giugno 2022, dopo aver percorso 1.200 km., in concomitanza con l’Assemblea nazionale intermedia dell’Aido con la presenza della Presidente Flavia Petrin, della classe dirigente nazionale e dei presidenti regionali d’Italia tra cui quelli delle regioni attraversate lungo il percorso: , Calabria, Campania, Basilicata, Lazio e Sicilia.
L’instancabile presidente di Aido Sicilia, Paola Pisciotta, sta seguendo Michail a bordo di una macchina ammiraglia da noleggio con autista e, oltre a fargli da supporto, ha portato con sé tutto l’ occorrente per l’accoglienza del ciclista Speciale lungo l’Italia da parte dei gruppi Aido.
L’impresa nasce in solitaria, ma con l’obiettivo di raccogliere compagni di viaggio direttamente sul percorso, aggregando chiunque voglia condividere con lui un tratto di strada ma, soprattutto, il messaggio d’amore di Aido: un Sì alla donazione, un Sì alla speranza, un Sì alla vita.
Ecco le ultime due tappe, delle otto in cui è stato diviso il percorso:
17 giugno Mondragone – Latina KM
18 giugno Latina – Roma KM 71 Protagonisti del progetto: Michail Speciale, Aido Sicilia, Aido Nazionale, l’ARS (Assemblea Regionale Siciliana , il C.R. T. (Centro regionale Trapianti) Sicilia ed anche Aido Calabria, Aido Basilicata, Aido Campania e Aido Lazio.
“Un percorso solitario di milleduecento chilometri in bici con otto tappe, per riaccendere l’attenzione sul tema della donazione degli organi, che solitario non è stato – afferma soddisfatta la Presidente Aido Sicilia- Paola Pisciotta. Non intendo, con questo fare riferimento – sottolinea- agli spettacolari comitati di accoglienza organizzati dai gruppi Aido nelle regioni da noi attraversate, ma alla collettività, alla gente, ai tanti che si sono avvicinati al desk per saperne di più sulla Donazione per, poi, esprimere quel semplice, importantissimo, altruistico Sì grondante d’Amore”. In Basilicata è stato bellissimo poter incontrare i genitori dei donatori di organi della regione: persone che con il loro grandissimo Amore verso il prossimo, mi hanno arricchita, rinfrancata dalle fatiche e stimolata a dare e fare di più per far ben radicare la “Cultura della Donazione”; sono ancora troppe le persone in attesa di un trapianto!