“Abbiamo seguito con molta apprensione la vicenda dei 31 progetti presentati dal Consorzio di bonifica che inizialmente erano stati considerati non ammissibili per errori nel caricamento telematico o per alcune carenze documentali”. A parlare è il deputato regionale di FdI, Giusy Savarino.
Avere avuto maggiore tempo per l’istruttoria – continua – ha permesso di integrare carenze e imprecisioni e oggi molti dei 31 progetti sono stati rivalutati come ammissibili.
Per quanto riguarda la copertura finanziaria, il Ministero interverrà con 30 milioni di euro, la restante parte – grazie a una delibera del Presidente Schifani su proposta dell’Assessore Sammartino, che ringrazio, – sarà finanziata attraverso l’utilizzo di fondi europei a disposizione della Regione Siciliana. La provincia di Agrigento sarà oggetto di significativi interventi, penso alla diga Castelli a Naro o alla diga San Giovanni.
Alcuni progetti, come quello relativo al Gibbesi, richiedono di essere ancora attenzionati: ho già chiesto un incontro in proposito con l’Assessore Sammartino, il dirigente Cartabellotta e i vertici dei consorzi di bonifica.
Faremo ogni sforzo – conclude – per garantire infrastrutture moderne e appropriate a servizio del comparto agricolo siciliano e usare la risorsa idrica in maniera efficiente nei terreni coltivabili”.