Una bella notizia primaverile e d’inizio di Aprile.
Accusata di scorso controllo del territorio perché incapace di mettere in campo vigili urbani, foto trappole e videosorveglianze, l’amministrazione comunale di Favara si è superata offrendo ai cittadini il meglio nel settore della vigilanza.
Direttamente dagli Stati Uniti arriva a Favara un apparecchio volante, un drone, dotato di un computer che ha memorizzato lo stradario con la relativa segnaletica, il Piano regolatore comunale, le regole del servizio di igiene ambientale e altro.
Il drone vola sulla città e fotografa automobilisti indisciplinati, incivili che abbandonano rifiuti, abusi edilizi, occupazioni di suolo pubblico…
Il computer di bordo elabora tutti i procedimenti dal riconoscimento del trasgressore alla formalizzazione del verbale o, nei casi previsti, della denuncia da presentare alla Procura della Repubblica di Agrigento.
Segna la fine ai comportamenti sbagliati di alcuni cittadini a volte anche con complice l’indolenza di qualcuno del Palazzo.
E’ un’apparecchiatura tecnologicamente molto all’avanguardia, in assoluto una delle più complete, ma è, nello stesso tempo, molto costosa, dal valore di centinaia di migliaia di euro. Una spesa assolutamente fuori dalla portata dell’amministrazione Palumbo. Si tratterebbe, infatti, della donazione di un milionario italo americano in visita a Favara il primo aprile dell’anno scorso, innamorato del luogo e amareggiato per il degrado, di più, per la quasi totale assenza di controlli del territorio, ha pensato, il primo aprile dell’anno successivo alla sua prima visita, di donare al sindaco Palumbo il drone.
A distanza di un anno, dunque, primo aprile 2022, prima aprile 2023 il drone sta sorvolando Favara dalle prime luci dell’alba. Sarebbero già migliaia le foto e le relative contestazioni. Purtroppo il servizio è in prova solo per oggi primo aprile.
Domani sarà l’amministrazione Palumbo a decidere sui controlli del territorio comunale.