Agnese Augello fa parte del gruppo di ricerca AHCI (Augmented Human-Computer Interaction) presso l’Istituto di Calcolo e Reti ad alte prestazioni che afferisce al Consiglio Nazionale della Ricerche (CNR).
Ama lavorare in silenzio, tant’è che pochissimi ne conoscevano il nome e l’attività prima che il TGR di Buongiorno Italia, trasmesso da Rai-3, facesse il servizio sulle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale così come padroneggiate dall’ICAR (Istituto di Calcolo e Reti ad alte prestazioni) di Palermo ed intervistasse proprio lei.
Eppure, come può ben vedersi dal servizio televisivo, Agnese Augello sviluppa potenzialità di umanoidi e strumenti di realtà aumentata per scopi medici e sociali, lavorando anche su algoritmi capaci di conseguire target sfruttabili in campo sociale, medico e persino oncologico.
Laureata in Ingegneria Informatica (cum laude) all’Università degli Studi di Palermo, ha conseguito nel 2008 il dottorato di ricerca in ingegneria informatica.
Dal 2018 al 2022 è stata docente presso l’Università degli Studi di Palermo e dal 2019 al 2022 professore di riferimento presso il DAMS della stessa Università.
È autrice di numerose pubblicazioni scientifiche in convegni e riviste internazionali; fa parte del comitato di programma di conferenze e workshop internazionali ed è redattrice di Frontiers on Robotics and AI.
Il suo principale interesse di ricerca riguarda la modellizzazione degli agenti cognitivi, con particolare riferimento a quella delle architetture cognitive, dei moduli conversazionali, delle metodologie per la rappresentazione e l’elaborazione della conoscenza a più livelli di astrazione, della robotica cognitiva.
La sua attività di ricerca concerne pure la modellazione di capacità di livello superiore (per es., la creatività computazionale e il comportamento etico).
La ricercatrice è una delle figlie di Gaetano Augello, dirigente scolastico emerito e studioso di storia patria, il quale ha relazionato magistralmente in numerosi convegni sulla storia di Canicattì e ha scritto interessanti contributi di ricerca in materia di micro-storie locali su riviste e giornali, pubblicando anche preziosi libri, tra cui Caleidoscopio Canicattinese, uscito proprio nei giorni scorsi.
Tornando ad Agnese Augello, va detto che -nonostante i suoi notevoli impegni professionali- la ricercatrice non disdegna di dedicarsi all’attività di promozione e divulgazione del lavoro scientifico del CNR, tant’è che nei giorni scorsi ha accolto gli alunni dell’Istituto Comprensivo Verga di Canicattì, diretto dalla dirigente scolastica Ausilia Corsello, spiegando loro le potenzialità robotiche nel campo medico e sociale.
Gli alunni hanno visitato la sede palermitana dell’ICAR , in via Ugo La Malfa, in occasione dell’imminente centenario dalla fondazione del CNR.