L’orchestra filarmonica “Demetra”, il coro polifonico “Free Melody” e il Coro voci bianche della città di Favara “Diade” ieri sera hanno fatto uno splendido regalo di fine anno alla città di Favara: un concerto di elevata qualità artistica.
E’ stato un evento emozionante il Concerto di cui si è fatta teatro la Chiesa Madre di Favara accogliendo oltre 100 elementi facenti parte dell’Orchestra Filarmonica “Demetra” (in formazione ridotta per motivi logistici), del coro polifonico “Free Melody” e del Coro Voci bianche di Favara ” Diade.”
Le varie esibizioni, ricche di gioiosa passione, di delicatezza e di tanta professionalita’, hanno fatto schiudere i cuori alla gioia regalando tantissima emozione.
Ben 15 i diversificati pezzi in programma tra cui: Christmas Lullaby, Sogno di volare, White Christmas., J. Bells Rock, Adeste fideles, Carol of the bells, Amazing Grace, I will follow him..
Di altissima qualità artistica l’esecuzione del coro Free Melody coordinato dall’usignolo Debora Randazzo e davvero straordinario il Coro di Voci Bianche della città di Favara “Diade” diretto dalla stessa grande artista e composto da bambini di tutti gli istituti scolastici del paese a testimonianza, qualora ve ne fosse bisogno, che la musica unisce più di tante parole e che se si è compatti possono realizzarsi cose magnifiche.
L’orchestra filarmonica “Demetra” altamente qualificata, di cui è responsabile Salvatore Cusumano, è stata magistralmente diretta dall’ eccezionale Maestro Antonio Cusumano il quale brilla da sempre per la sua prodigiosa professionalità e per la sua pazienza che non ha nulla da invidiare a Giobbe, superate solo da sconfinata modestia ed umiltà.
A presentare elegantemente l’evento Vincenzo Abate che ha chiesto ed ottenuto l’ esibizione fuori programma della canzone Cinema Paradiso e, poi, il pubblico con scroscianti applausi ha chiesto un bis.
Queste le splendide voci dei solisti che si dono esibiti ieri sera: Lillo Attardo e Giuseppe Trupia; Debora Randazzo, Gloria Tuzzolino, Clelia Arnone e Sofia Maggio.
Solisti voci bianche: Angelo Nobile e Lara trupia.
I maestri Antonio Cusumano e Debora Randazzo rivolgono un caloroso ringraziamento a tutti i membri dell’orchestra e dei due cori, al pubblico, che a fine concerto ha tributato loro, elevandosi in piedi, un lungo e scrosciante applauso e, non da ultimo, a don Nino Gulli per la sua sconfinata e comprovata disponibilità che ha consentito non solo lo svolgersi del Concerto, ma anche di effettuare le prove propedeutiche in tutta tranquillità.
L’evento sarà replicato al Palaongressi giorno 7 gennaio 2024 alle ore 20:00 ed, anche in quel caso, l’ ingresso sarà gratuito.
A seguire il concerto ha preso la parola il Dott. Giuseppe Veneziano che ha rilanciato l’ iniziativa dell’ Unitre Empedocle, sposata dall’ “Agora’ delle Associazioni di Favara”, volta ad una raccolta fondi onde regalare all’amata Chiesa Madre un organo per rimpiazzare quello incendiatosi. Coloro che hanno voluto dare il proprio contributo hanno potuto farlo grazie a dei volontari posti presso l’uscita della chiesa.
Dal momento che la Chiesa è piuttosto grande, ha sottolineato don Nino Gulli nel suo intervento, sarà necessario acquistare un organo adeguato e, pertanto, ha fissato a due anni la scadenza per il raggiungimento dell’obiettivo. Sarà, dunque, possibile a chi non ha potuto farlo ieri, offrire il proprio contributo in seguito.
Ha preso parola anche il sindaco, Antonio Palumbo per ringraziare di cuore il M° Antonio Cusumano, la maestra Debora Randazzo, i membri dell’orchestra e dei due cori per questo bellissimo “regalo”. Ha sottolineato, infatti, che l’associazione Festeggiamenti S.Giuseppe, aggiudicataria dell’ appalto dei festeggiamenti natalizi, elargira’ un piccolo contributo per pagare quanto meno le “spese vive” in quanto sarebbe impossibile – ha precisato ‐ “pagare… tutto questo”.