Sarà trasmesso questa sera, lunedì 22 gennaio, alle ore 21,15 da Rai5 lo starordinario film “Bocche Inutili” prodotto da WellSee, la casa di produzione di Angelisa Castronovo e Antonino Moscatt, originari di Favara, in collaborazione con Rai Cinema, Lorebea Film di Maurizio Macelloni e in associazione con altre
società romane, per la regia di Claudio Uberti, le musiche, invece, sono state composte da Andrea Guerra.
Appuntamento imperdibile quello di stasera alle 21: 15 su Rai5 : sarà trasmesso, infatti, lo straordinario film “Bocche inutili”, della durata di circa 100 minuti.
Tra i film che sono stati girati sulla follia del nazismo, “Bocche inutili” merita senz’altro un posto di
rilievo. Narra il dramma dell’Olocausto come tanti altri film, ma se ne distingue nettamente per la prospettiva inusuale del racconto: quella delle donne, le vere nemiche da annientare in quanto generatrici di vita.
Il film è stato girato a Fossoli in Emilia, in cinque settimane ed ha visto una grande partecipazione della gente del posto. Il campo di Fossoli oggi è un museo-monumento del deportato che vanta 30mila turisti l’anno. Si tratta di uno di pochi campi di transito, prima di arrivare ad Auschwitz, della seconda guerra mondiale. “Bocche inutili” racconta la vicenda di un gruppo di donne che nel lager nazista di Ravensbruck, unico campo di deportazione e di sterminio totalmente al femminile, vedono la loro identità martoriata e quasi annullata. Il film sembra il, racconto di due mondi che procedono paralleli, ma che, a tratti, s’intersecano in un punto: la porta della baracca dove alloggiano le donne.
Quella porta sembra segnare il limite tra la vita (e la strenua lotta per difenderla) e la morte, la negazione della vita, della dignità e, financo, di ogni umanità.
Le donne mettono da parte diffidenze e gelosie e diventano il simbolo della solidarietà femminile forte e sincera, anche nella peggiore delle situazioni. L’originalità del film sta nel fatto che per la prima volta il regista e gli sceneggiatori hanno girato un film con una prospettiva nuova con uno sguardo tutto al femminile. Qualcuno ha scritto che in questa storia il corpo delle donne diventa prigione nella prigione.
Un tema di grande attualità che, ieri come oggi, è di fondamentale importanza per un mondo che vuole essere solidale e inclusivo. Un film contro tutte le guerre da proporre alle nuove generazioni e soprattutto nelle scuole.
“Ricordare ciò che è accaduto è il primo passo per formare coscienze civili e combattere contro intollerabili rigurgiti fascisti “- affermano i produttori favaresi Angelisa Castronovo e Tonino Moscatt.“Siamo felici- aggiungono- che la Rai abbia deciso di proporre il nostro film in prima serata proprio nella settimana dedicata alla memoria”.
I due produttori originari di Favara e residenti a Roma da anni, hanno voluto che la pellicola fosse proiettata nelle sale di Palermo, Catania, Acireale, Gela, Agrigento al cinema Ciak e Favara presso il teatro Gospel e, via via, nelle sale di buona parte d’Italia. Questa sera grazie a Rai5 la pellicola potrà essere vista sul piccolo schermo.
“Bocche inutili” è’ interpretato da Margot Sikabonyl, Lorenza Indovina, Nina Torresi, Morena Gentile,
Anna Gargano, Sara Zanier, Lavinia Cipriani con la partecipazione di Patrizia Loreti.