L’Unitre, in persona del Presidente Dott. Diego Caramazza e del suo coordinatore dott. Giuseppe Veneziano, si congratulano per l’iniziativa intrapresa dalla Presidente del Consiglio Comunale Miriam Mignemi in ordine alla convocazione e discussione aperta che si terrà in data 09.02.2024 alle ore 18,00 in Consiglio Comunale sul Centro Storico di Favara, laddove sono stati invitati tutte le più alte cariche attinenti “ il problema in questione”, nonché quelle istituzionali , politiche , amministrative, professionali, Sua Eccellenza il Prefetto, la Tenenza dei Carabinieri, le associazioni e tutta Favara.
<< Era ora! >> …… dicono all’unisono Caramazza e Veneziano….<< la nostra “lettera aperta” voleva raggiungere questo scopo e cioè far nascere a Favara “un forum permanente” che potesse risvegliare l’orgoglio dei Favaresi onde cercare di trovare e dare soluzione ai problemi più impellenti e pericolosi per la salute pubblica…..e sicuramente “il centro storico” ne rappresenta la punta dell’Iceberg di questo dramma.
Gli stessi continuano dicendo: << A tal proposito, visto nello specifico il silenzio da parte delle Istituzioni, il Raggruppamento Provvisorio delle associazioni, nato in occasione del progetto di dotare la Chiesa Madre dell’Organo che si è bruciato durante l’incendio di alcuni anni fa, ha ritenuto chiedere l’autorizzazione al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale per l’utilizzo dell’Aula del Consiglio Comunale per il prossimo 21 febbraio onde convocare tutte le Associazioni che operano a Favara e trovare assieme “ un modus vivendi comune” che porti a mettere “in evidenza” tali problemi e costringa chi di competenza a non voltarsi ancora la faccia dall’altra parte.”
Continuando, precisano : “Certo, come fu detto e ribadito in occasione dell’approvazione del suo progetto, l’Organo della Chiesa Madre non è un problema impellente, ma “l’orgoglio” delle Associazioni, delle Istituzioni, dei Favaresi di volere ridare l’originale splendore e la naturale maestosità ad uno dei più bei Monumenti Religiosi della città. Evidentemente, l’obbrobrio del Centro Storico, oltre ad essere un problema estetico, è principalmente un grosso problema che riguarda la salute ed investe chi vi abita e tutta la città.
Ecco perché il Raggruppamento Provvisorio ha già chiesto la citata autorizzazione, ecco perché siamo contenti per la convocazione del Consiglio Comunale. Riteniamo che tutti assieme possiamo pressare, rimuovere le coscienze, far di tutto a ché la gente si interessi e partecipi alla soluzione di questi ed altri problemi del paese, evidentemente nella perfetta autonomia e libertà di movimento di ogni associazione partecipante”.
Detto ciò, comunichiamo che sicuramente saremo presenti ed apporteremo il nostro modesto contributo di idee e di esperienza vissuta”.