Ieri in una riunione di confronto tra Salvini e i rappresentanti della Lega in Sicilia è stato deciso di sostituire l’eurodeputata Annalisa Tardino dal ruolo di commissario regionale della Lega in Sicilia con il Sottosegretario al Ministero del Lavoro.
Oggi la notizia passa come un semplice avvicendamento dettato dalla motivazione che vede la Tardino impegnata nella prossima campagna elettorale per le Europee. E’ davvero così?
Nei giorni scorsi, durante un teso ed inteso incontro avvenuto all’hotel delle Palme di Palermo, erano volati stracci per i dissapori tra la corrente di Sammartino, che raggruppa buona parte dei rappresenti politici della Lega Siciliana e la Tardino, chiedendone la testa e minacciando la non candidatura all’europee per non trascinare la lista.
Sembrerebbe che il mal contento parta da lontano, già dalla nomina della Tardino a commissario regionale, giunto all’apice in questi giorni per la sua, molto probabile, incapacità di aggregazione all’interno del partito scaturito dai suoi interventi molto spesso fuori luogo ed impopolari, che, per alcuni, avrebbero trascinato verso il basso la percentuale dei consensi in Sicilia.
Adesso toccherà a Durigon il compito di colmare il vuoto gestionale che in questi anni ha lasciato l’eurodeputata cercando di trovare le giuste intese con il fine di raggiungere il miglior risultato alle elezioni europee.