I consiglieri comunali del PD di Canicattì, Angelo Cuva e Calogero Muratore, insieme ad alcuni dirigenti ed attivisti di partito (Anna Tascarella, Concetta Arnone, Claudio Ferro, Mariangela Cilia, Vincenzo Di Maira, Giacomo Avanzato, Daniele Di Pasquali e Sergio Lo Vullo) hanno annunciato “le proprie dimissioni da qualsiasi ruolo dirigenziale nelle organizzazioni politiche cittadine e provinciali che fanno riferimento al Partito Democratico”.
la lettera dei dimissionari
Ciò -scrivono i due consiglieri comunali e gli altri dirigenti di partito-“alla luce di evidenti incompatibilità di vedute e modus operandi delle attuali segreterie cittadine del PD e provinciali dei Giovani Democratici e del PD, nonché dei neo iscritti ai GD, ai quali auguriamo comunque un in bocca al lupo per la costituzione del nuovo soggetto giovanile che, tuttavia, non potrà che porsi in discontinuità con il nostro”.
“Impossibile proseguire una convivenza da separati in casa” -proseguono- “a causa di una gestione scellerata del circolo cittadino che ha annichilito qualsiasi forma di dibattito interno e che costringe il Partito Democratico a un ruolo da osservatore silente della politica locale”.
Ed ancora: “L’attività del circolo si è limitata di fatto alla mera e passiva (oseremmo dire “acritica”) condivisione tramite i social dei contenuti pubblicati dal deputato regionale (Michele Catanzaro, n.d.r)”.
Inoltre, i due consiglieri comunali e gli altri dirigenti del partito imputano al segretario del circolo Gaetano Vella di non preoccuparsi “di rilanciare l’attività politica, a partire da una presa di posizione chiara rispetto a questa amministrazione, finora mai esplicitamente espressa, nemmeno in occasione del dibattito sul piano di dimensionamento scolastico, sulla mancata realizzazione del CCR e sulla gestione dell’appalto sui rifiuti, sulla questione bilancio comunale o sulla (mancata) gestione degli impianti sportivi...”
Quindi, la dura chiosa finale: “siccome l’indifferenza è una caratteristica in cui non ci riconosciamo, preferiamo non esserne complici e togliere il disturbo dal circolo, ma non di certo dalla scena politica locale”.
la replica del segretario
Non tarda ad arrivare la risposta del segretario del Partito Democratico di Canicattì, Gaetano Vella, il quale esprime rammarico e sorpresa per la nota sottoscritta da “due consiglieri comunali che non hanno mai manifestato prima di tale intervento alcuna insofferenza in merito alla gestione del Circolo cittadino, da dirigenti che, pur essendo componenti di tali organi, non hanno mai partecipato alle riunioni e da altri che non sono neanche iscritti al Partito”.
“Note stampa di questo tenore, inviate agli organi di informazione in prossimità delle elezioni europee, sono funzionali ad agevolare le destre e mirano evidentemente a danneggiare il lavoro che tanti dirigenti e militanti democratici stanno realizzando nei territori per sostenere i nostri ideali ed i nostri candidati” -lamenta Gaetano Vella.
Finisce tutto qui?
Probabilmente, ci saranno altre puntate…