Il grido d’allarme dei lavoratori delle Ditte Iseda, Sea, Ecoin, Icos e i dipendenti della SSR Ato 4 AG Est è supportato dalle organizzazioni sindacali CGIL-Funzione Pubblica, Fit-CISL e UIL-Trasporti che hanno inviato una nota al Prefetto Dario Caputo per un suo intervento urgente.
“I lavoratori dipendenti delle Ditte che sono impegnati nel servizio di igiene ambientale del Comune di Favara non percepiscono con regolarità le spettanze mensile, in particolare ad oggi devono ricevere due mensilità – scrivono i segretari provinciali Iacono, Nero e Stella – i lavoratori, in questo momento di grave crisi sanitaria del Paese, dovuta all’emergenza COVID 19, hanno garantito con generosità il massimo livello il massimo livello di efficacia del servizio pubblico essenziale qual è l’igiene urbana”. Un impegno da parte dei lavoratori in una situazione di carenza di dotazioni dei DPI, Dispositivi di Protezione Individuali, che dovrebbero proteggerli per fronteggiare il rischio di contagio.
“Due mesi senza stipendio vuol dire grande difficoltà per i lavorati che non riescono a garantire le esigenze primarie delle loro famiglie – evidenziano i sindacalisti al Prefetto – lavoratori che garantiscono comunque la continuità del servizio per latutela della salute dei cittadini. E’ necessario – continua la nota – che l’Amministrazione comunale di Favara consideri l’importanza di fare rispettare le norme contrattuali per i versamenti delle spettanze e per la sicurezza dei lavoratori”. In ragione di ciò, ed al fine di scongiurare proteste spontanee da parte dei lavoratori, le Organizzazioni sindacali chiedono l’intervento del prefetto per risolvere la vertenza.