In città è presente una serie innumerevole di discariche abusive di ogni genere. Favara è il paradiso terrestre degli incivili, che possono fare e strafare in assoluta libertà e senza la minima preoccupazione di essere puniti.
Nel totale degrado un cesso in più o in meno non farebbe notizia, ma è l’occasione per parlare di chi dovrebbe abituare tutti i cittadini al rispetto delle regole.
Abbiamo toccato il fondo e stiamo andando oltre, eppure come qualsiasi altra città italiana, Favara ha un’amministrazione comunale, un corpo dei Vigili urbani, la stazione dei Carabinieri, la sede locale dell’Asp, ha insomma tutte i soggetti che dovrebbero tutelare gli interessi generali della collettività, ma non ha come le altre città lo stesso destino.
C’è un cesso in uno slargo vicino Via Papa Luciani, c’è da alcuni giorni e i residenti si chiedono chi ha avuto la particolare alzata d’ingegno. Un imbecille ha agito come un ladro, di notte guardandosi bene di non essere scoperto e ha abbandonato un pezzo della sua proprietà in un luogo pubblico. Se scoperto dai residenti sarebbe stato ammonito abbondantemente e non solo. Purtroppo ai cittadini è rimasto il rischioso fai da te perché, nonostante gli aiuti della moderna tecnologia, il territorio comunale manca di controlli.
Anzi, una delle caratteristiche è stata sempre l’assenza di controlli. La prova principe dell’affermazione è la notevole produzione di abusivismo edilizio che si è iniziato negli anni settanta. La gente acquistava il cemento per realizzare l’abuso e pure le fette di prosciutto da mettere sugli occhi di chi aveva il dovere di controllare. A fronte dell’attuale disastro, si acquistano ancora le fette di prosciutto? Alla domanda rispondo con un’altra domanda: qualcuno di sente di escludere, al momento, l’acquisto del prosciutto?
Non convince nessuno che il controllore continua a non vedere semplicemente perché non gli va di farlo. Ovviamente, il riferimento è a tutti i tipi di controllo che dovrebbero espletarsi sul territorio comunale.
L’erogazione di un qualsiasi servizio viene pagato dal Comune, dopo la verifica sulla qualità delle stessa esecuzione. Il decoro del luogo pubblico, per restare in tema di igiene ambientale, prevede il ritiro dei rifiuti, lo spazzamento delle strade e lo scerbamento. Ora, sono pochi gli angoli della città che possono definirsi decorosi.
Quante cose vengono fuori da un cesso abbandonato in un luogo pubblico!