L’uomo, nel corso di perquisizioni personali e domiciliari, è stato trovato in possesso di circa 13 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, suddivisa in 27 dosi pronte per essere immesse nel mercato, la somma contante di 2.355 euro in banconote da vario taglio, da ritenersi verosimilmente provento del traffico illecito oltre a materiale per la pesatura e il confezionamento. Le dosi erano state abilmente occultate in punti dislocati dell’abitazione, addirittura, alcune di esse, erano state riposte nel manico di un pennello da barbiere.
Il materiale e lo stupefacente ritrovato sono stati posti sotto sequestro mentre il Titone, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Trapani “Pietro Cerulli”.
Nella giornata di ieri, nel corso del giudizio direttissimo, è stato convalidato l’arresto operato dai militari dell’Arma e applicata, nel contempo, la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, tuttavia, l’arrestato è rimasto in carcere per altra causa, ovvero la violazione della misura cui era sottoposto al momento dell’arresto.