Con la notizia dei tamponi gratuiti per la popolazione scolastica abbiamo sollevato una serie di questioni che portano, intanto, al positivo risultato di parlarne e porsi il problema.
Dopo l’articolo pubblicata dal nostro giornale l’Amministrazione comunale che non si è tirata indietro ci fa sapere che “ad oggi non ha percepito un solo euro per quanto concerne le indennità spettanti a sindaco, vicesindaco, assessori comunali, presidente del Consiglio e consiglieri.
Gli importi, stabiliti con delibera di giunta, non potranno essere erogati finché non verranno approvati i bilanci.
Questo non ha ad oggi in alcun modo rallentato l’attività svolta, con un notevole dispendio di risorse economiche personali al fine di garantire anche le semplici attività quotidiane che altrimenti sarebbero rimaste inevase.
Non possiamo quindi rinunciare ad un’indennità che al momento non abbiamo percepito ma potremmo, e lo faremo come abbiamo sempre fatto, usare le nostre risorse personali per far fronte, ancora una volta, ad un’emergenza che riguarda la città.
In tal senso chiunque potrà contribuire, per quanto restiamo convinti che ci siano organi preposti alle attività di screening quali l’Asp, che non possono rimanere inerti e silenti”.
E già c’è chi si sta muovendo per donare i fondi per l’acquisto dei tamponi. Notizia questa confermata dal presidente del Consiglio comunale, Miriam Mignemi, e dallo stesso sindaco, Antonio Palumbo.