Valentina Piscopo
Grande successo di pubblico e di critica per rappresentazione la commedia brillante in due atti “A comu l’am’avingiri a guerra”, riadatta da Ignazio Chianetta. Nelle serate del 24 e 25 agosto, nella sala all’aperto del Boccone del Povero di Favara, risate, umorismo e sagace invettiva politica, hanno animato il pubblico favarese.
“A comu l’am’a a vingiri a guerra” è stata messa in scena dall’associazione teatrale “ I ragazzi di oggi”, che si esibiscono sui palchi da più di 10 anni. Orgogliosissima dei suoi attori, la regista Giovanna Crapanzano che tiene a sottolineare il fatto che “ questa è una commedia giovane, realizzata da giovani che con entusiasmo credono nel valore del teatro. Sono proprio loro il futuro del teatro favarese”, conclude Giovanna Crapanzano. “Ma comu l’am’a a vingiri a guerra” porta sul palco, con sottile ironia, il desiderio di Vanniddu, interpretato da un magistrale Andrea Fanara, di diventare sindaco. E per farlo, arriva a chiedere “aiuto” al parroco Luigi, interpretato proprio da Ignazio Chianetta, che non è proprio privo di peccati. Sul palco si avvicendano tanti altri personaggi, come la moglie Teresa, il suocero “Il generale” convinto di essere ancora sotto attacco nemico e tanti altre figurine che rendono le battute esilaranti ed indimenticabili. E come da tradizione, non può mancare l’amore a scombinare i piani del povero Vanniddu. Sentiremo ancora parlare dell’associazione culturale “I ragazzi di oggi” che anticipano, in anteprima, di ritornare sulle scene teatrali nel periodo natalizio.
E di sicuro, sarà un altro successo!
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