CONTROLLO DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI NEL SETTORE DELL’ABUSIVISMO COMMERCIALE E DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE: 17 DENUNCE
05.09.2014. A tutela della pubblica sicurezza continuano le attività di controllo nella provincia a cura dei Comandi dell’Arma dei Carabinieri dislocati in tutto il territorio, che negli ultimi giorni hanno consentito di deferire all’Autorità Giudiziaria diciassette persone.
A Licata personale della Stazione Carabinieri del luogo ha segnalato in stato di libertà C.G., 32enne, già noto alle Forze dell’ordine, per trasporto di rifiuti speciali pericolosi senza la prescritta autorizzazione. L’uomo è stato sottoposto a controllo mentre era alla guida di una Fiat Brava con un carico di materiale ferroso e rifiuti pericolosi, costituito da bombole di gas esauste, elettrodomestici da rottamare e parti meccaniche di automezzi. Il veicolo ed il carico sono stati sottoposti a sequestro.
A Santa Margherita Belice i Carabinieri del Radiomobile di Sciacca hanno segnalato Z.M., 35enne del luogo, che a seguito di perquisizione veicolare è stato trovato in possesso di un coltello di genere vietato, ovviamente sequestrato, di cui non ha saputo fornire valide giustificazioni sul possesso in relazione alle modalità di tempo e luogo della detenzione.
A Sciacca, sempre i Carabinieri del N.O.R.M., hanno controllato all’interno di un ristorante B.G., palermitano, 38 enne, pure trovato in possesso di un coltello di genere vietato, venendo così denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica della città delle terme.
Anche a Porto Empedocle i Carabinieri per la stessa ipotesi di reato hanno controllato e segnalato alla Procura di Agrigento Z.P., 58enne, che a seguito di perquisizione nell’automezzo di cui era alla guida, è stato trovato con un coltello della lunghezza complessiva di 22 centimetri con una lama di 12 cm, occultato nel cruscotto.
Per furto aggravato di energia elettrica, a Favara, i Carabinieri della locale Tenenza hanno segnalato R.F. e S.D., rispettivamente casalinga di 45 anni e disoccupato di 51 anni, che sono stati sorpresi a fornire di energia elettrica le loro abitazioni, situate in un cortile della città, mediante allacci abusivi.
Dopo il rinvenimento di un ciclomotore Piaggio Liberty, provento di un furto denunciato a metà del mese di giugno 2014, i Carabinieri della Stazione di Villaggio Mosè, hanno ultimamente denunciato in stato di libertà S.D. ed S.G., entrambi padre a figlio di 30 e 52 anni, che dopo avere asportato il mezzo lo avevano ceduto ad un extracomunitario afgano abitante a Favara. Il due ruote è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario.
Una serie di verifiche effettuate dai militari, dell’Arma soprattutto nella fascia costiera ove maggiore è l’afflusso di turisti, finalizzata a scoraggiare l’abusivismo commerciale ed il fenomeno della contraffazione, ha permesso di identificare numerosi soggetti di origine straniera, intenti alla vendita ambulante abusiva di prodotti vari.
A Villaggio Mosè i militari dell’Arma, in viale Delle Dune, hanno controllato e successivamente segnalato a piede libero alla magistratura A.H., 28enne del Bangladesh, sorpreso con occhiali, mollette per capelli, cerchietti fermacapelli, collane ed altri oggetti di varie marche palesemente contraffatte, posti in vendita. Un altro extracomunitario alla vista dei Carabinieri si è invece dato alla fuga, riuscendo ad eludere l’attività di identificazione, dopo avere abbandonato sulla spiaggia uno zaino contenente materiale vario che aveva con se per la vendita, quali dvd, cd, braccialetti, collanine, occhiali ed altro materiale, successivamente sottoposto a sequestro.
Nello stesso contesto altre cinque persone di origine straniera sono state controllate nell’hinterland agrigentino e nella zona di Menfi e pertanto segnalate alla competente Autorità Giudiziaria a piede libero per l’ipotesi di reato di ricettazione, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, fabbricazione e commercio non autorizzato di armi e vendita ambulante di armi, in esito al rinvenimento, tra gli oggetti posti in vendita, di coltelli in ceramica di varie dimensioni ed altri oggetti da cucina.
Per quanto attiene ai controlli alla circolazione stradale, tra le varie infrazioni al Codice della Strada rilevate, i militari dell’Arma hanno contestato a due persone contravvenzioni per guida senza patente. Si tratta di P.A., 23enne, che a Sambuca di Sicilia è stato trovato alla guida di un ciclomotore sprovvisto di patente di guida perché mai conseguita e D.D. che in via Pietro Nenni di Agrigento, oltre alla vendita ambulante di scarpe griffate, palesemente contraffatte, dal controllo alla documentazione di guida del veicolo sul quale viaggiava, è stato sorpreso senza patente perché mai conseguita.
Infine a Lampedusa, a seguito di in incidente stradale, disposti dai militari dell’Arma i previsti accertamenti tossicologici presso idonea struttura del luogo, G.N., 22enne da Lucca, alla guida di una 500 Fiat, è stato riscontrato positivo ai cannabinoidi e pertanto segnalato per guida in stato di alterazione piscofisica.
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