A decorrere dal primo gennaio di questo 2017 è stato attribuito alle mamme un bonus di 800 euro per la nascita o l’adozione di un bimbo ( o bimba): che non concorre alla formazione del reddito.
“Tale bonus viene – dicono Piero Mangione e Pio Capodieci, rispettivamente presidente e vicepresidente di Auser – corrisposto dall’INPS in una unica soluzione, su domanda della futura mamma al compimento del settimo mese di gravidanza o all’atto di adozione”.
I requisiti per ottenere il riconoscimento del diritto sono:
– Residenza in Italia e cittadinanza italiana o comunitaria.
– Le cittadine residenti in Italia in possesso dello status di rifugiate politiche sono equiparate alle cittadine italiane .
– Per le cittadine non comunitarie è richiesto il permesso di soggiorno UE per lunghi periodi.
Il bonus è concesso:
– Al compimento del 7° mese di gravidanza
– Parto, anche se antecedente all’inizio dell’ottavo mese di gravidanza.
– Adozione del minore disposta con sentenza definitiva.
– Affidamento pre-adottivo disposto con ordinanza.
La domanda va presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza, corredata della certificazione sanitaria, rilasciata dal medico specialista del Servizio sanitario nazionale.
L’INPS avrà cura di fornire nei tempi più rapidi le specifiche istruzioni per le modalità di presentazione delle domande, ma è possibile recarsi nelle sedi del Patronato INCA-CGIL per tutti i chiarimenti utili.
Pio Capodieci Piero Mangione