All’interno del MoVimento 5 Stelle di Favara forse manca “l’amalgama”, e, per citare un famoso aneddoto che aveva per protagonista il presidente del Catania, il compianto cavaliere Massimino, non crediamo si possa comprare.
Un segnale di mancanza di unità potrebbe essere stato quello della assenza in aula consiliare di buona parte dei consiglieri pentastellati con la conseguente caduta del numero legale, per ben tre volte proprio durante la riunione di Consiglio comunale che ha visto la presentazione ufficiale della nuova Giunta della sindaca Anna Alba. Si credeva o forse si sperava proprio che la formazione della nuova amministrazione comunale con l’azzeramento della vecchia Giunta ed il tanto auspicato rilancio amministrativo, potesse dare al Movimento oltre che slancio anche univocità e unità di intenti.
Evidentemente non è stato così. Lo dimostra anche il fatto che a circa due mesi dalle dimissioni del capogruppo Carmelo Sanfratello, il gruppo consiliare pentastellato non ancora nominato il suo sostituto. E come non citare anche le interrogazioni, le prese di posizioni o le note critiche e le richieste di chiarimenti di diversi consiglieri pentastellati su alcuni argomenti e deliberazioni di Giunta di Anna Alba. Una unità ed una univocità di intenti che riteniamo indispensabile da ora in avanti, anche perché tra qualche settimana dovrebbe arrivare in aula il tanto agognato e aspettato bilancio stabilmente riequilibrato.
La sindaca Anna Alba, il presidente del Consiglio Comunale Salvatore Di Naro e i maggiorenti del gruppo consiliare devono mettere in campo cinvingenti argomenti per far sì che il Movimento ritorni unito, se non si vuole rischiare una clamorosa debacle proprio sul bilancio.